La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti cambiamenti nel panorama degli incentivi per l'acquisto di auto elettriche in Italia. Quali sono le novità e le regioni più orientate alla transizione verde su quattro ruote? Scopriamolo insieme!
Cosa cambia con la Legge di Bilancio 2025
Dal 1° gennaio 2025 è entrata in vigore la Legge 30 dicembre 2024, n. 207, che contiene il “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”. Questa manovra ha introdotto una significativa modifica alle politiche di sostegno per la mobilità elettrica in Italia: con l'approvazione della nuova legge, infatti, sono stati eliminati gli incentivi statali precedentemente previsti per l'acquisto di veicoli elettrici e ibridi.
Il sostegno al settore automotive
Con la Legge di Bilancio 2025, dunque, il Governo punta a ricalibrare gli interventi a sostegno del settore automotive, focalizzandosi su nuove strategie per promuovere la transizione ecologica e lo sviluppo tecnologico del settore: sono stati stanziati, infatti, 400 milioni di euro per il Fondo Automotive, suddivisi equamente tra il 2026 e il 2027. Se prima gli incentivi erano focalizzati sul consumatore finale (ecobonus), ora lo stanziamento previsto dalla Legge di Bilancio mira a sostenere direttamente le aziende italiane del settore automotive, promuovendo progetti di ricerca e sviluppo per nuove tecnologie e prodotti più sostenibili.
Gli incentivi alla mobilità elettrica in Valle d’Aosta
In questo contesto, varie Regioni italiane hanno comunque deciso di mantenere o addirittura incrementare nel 2025 i propri incentivi per l'acquisto di auto elettriche. La Valle d'Aosta, ad esempio, ha messo in campo un'ampia gamma di iniziative per promuovere la mobilità elettrica e sostenibile:
- contributi a fondo perduto per l'acquisto di veicoli green nuovi (fino al 50% della spesa sostenuta);
- contributi a fondo perduto per l'acquisto di veicoli green usati (fino al 30% della spesa sostenuta);
- contributi a fondo perduto per l’acquisto di veicoli a pedalata assistita e micromobilità elettrica (fino al 50% della spesa sostenuta);
- contributi a fondo perduto per l’installazione di wallbox e colonnine (fino al 50% della spesa sostenuta);
- contributi per il leasing e il noleggio a lungo termine di veicoli green.
Gli incentivi alla mobilità elettrica in Alto Adige
Anche la Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige prevede diversi contributi a fondo perduto per l'acquisto, il leasing o il noleggio a lungo termine di veicoli green:
- 2000 euro per le auto elettriche;
- 1000 euro per le auto ibride plug-in;
- 30% (fino a 1000 euro) per moto o scooter elettrici;
- 30% (fino a 1500 euro) per bici cargo elettriche;
- esenzione da tasse automobilistiche per 5 anni;
- 80% (fino a 1000 euro) per l'installazione di stazioni di ricarica.
Gli incentivi alla mobilità elettrica in Lombardia
La Regione Lombardia offre numerosi incentivi per sostenere le Micro, Piccole e Medie Imprese nella transizione verso una mobilità più sostenibile. In particolare, nel 2025 prevede contributi a fondo perduto (per un totale di 2.970.000 euro) per le imprese lombarde che scelgono di rottamare veicoli a benzina o a gas fino ad Euro 2 incluso o diesel fino ad Euro 5 incluso, acquistando veicoli green. Ogni azienda può richiedere fino a 4 contributi, il cui importo dipende dalla categoria e dalle emissioni dei veicoli acquistati.
Insieme a noi di A2A, per uno stile di vita sostenibile
Vuoi avere a portata di mano ogni mese news, approfondimenti e consigli sul mondo green in movimento? Iscriviti alla nostra newsletter e non perderti tutti gli articoli sulla mobilità sostenibile.