Auto ibrida o elettrica: differenze, vantaggi e costi

La mobilità è entrata in una nuova era, quella dell’elettrico. Si tratta di un passaggio indispensabile, per ridurre le emissioni di gas serra e l'impatto ambientale del settore dei trasporti. In particolare, oggi esistono due tipologie principali di veicoli alimentati a batteria, con la possibilità di scegliere tra un’auto elettrica o ibrida. Le prime dispongono solo di un motore elettrico, le seconde anche di un propulsore termico di supporto.

In entrambi i casi, sia le auto elettriche che ibride stanno diventando sempre più diffuse sulle strade di tutto il mondo, infatti nel 2022 si è registrato il record di vendite per le vetture green e si stima che quest’anno cresceranno ancora. Questo risultato è legato ai numerosi vantaggi offerti dai veicoli a batteria, ad esempio in termini di riduzione delle emissioni, dell’inquinamento acustico, risparmio sui costi di mantenimento e i benefici economici legati agli incentivi statali dell’Ecobonus auto.

Come Life Company, noi di A2A desideriamo guidare le persone nel compiere scelte che vadano verso una mobilità sempre più sostenibile, per migliorare la qualità della vita. Analizziamo nel dettaglio le caratteristiche delle auto elettriche e ibride, le differenze tra queste due tecnologie e come scegliere il modello di auto ecologica più adatto alle proprie esigenze.

Auto ibrida o elettrica: dipende da quale ibrida

Innanzitutto, è opportuno specificare che quando si parla di auto ibride si fa riferimento a diverse tipologie di vetture, ciascuna con delle caratteristiche specifiche.

• Micro Hybrid: queste auto non sono dotate di un motore elettrico, ma soltanto di un dispositivo Start&Stop che consente di risparmiare carburante mentre il veicolo è fermo.
• Mild Hybrid: si tratta del cosiddetto ibrido “leggero” (mild, appunto), con i veicoli che sono dotati di una batteria associata a un piccolo motore elettrico che si attiva solo nel momento dell'accensione e nella marcia a velocità bassa, consentendo un leggero risparmio di carburante ed emissioni.
• Full Hybrid: in questi veicoli ibridi, grazie a un sistema di accumulo dell'energia, il motore elettrico può funzionare anche in autonomia per pochi Km. L'energia prodotta dal motore termico e dalle decelerazioni, inoltre, viene utilizzata per ricaricare la batteria, mentre non è possibile ricaricare la batteria con una fonte esterna di energia.
• Plug-In Hybrid: questo tipo di auto ibrida è dotato di una batteria che, oltre che con la frenata rigenerativa, può essere ricaricata con una colonnina o una wallbox, riuscendo così a percorrere fino a 50-60 km in modalità 100% elettrica. Anche l'avviamento può avvenire in modalità completamente elettrica, senza ricorrere al motore termico.

Fatta questa premessa, possiamo valutare meglio le differenze tra auto elettriche e auto ibride. Ecco quali aspetti considerare nella scelta.

Auto ibride o elettriche: il sistema propulsivo

Le auto elettriche non hanno un motore termico, ma sono dotate solo di un motore elettrico alimentato da un sistema di batterie agli ioni di litio. Si tratta di accumulatori con una capacità di circa 30-40 kWh per le citycar, fino ad arrivare a 100-110 kWh per le auto più performanti e di grandi dimensioni. Il motore elettrico fornisce una spinta immediata, è molto silenzioso e non produce emissioni di gas serra.

Le vetture ibride invece possiedono due propulsori che lavorano in sinergia: un motore elettrico ricaricato da quello termico e dalle frenate e un motore a combustione alimentato a benzina o diesel. Ad eccezione delle plug-in hybrid non è possibile ricaricare la batteria esternamente, viaggiando in modalità full electric solo con le full hybrid e, soprattutto, con le ibride plug-in.

Meglio auto elettrica o ibrida: l’autonomia

Nelle auto elettriche l’autonomia media è di circa 300-400 Km con una sola ricarica. Questo dato ovviamente dipende dal veicolo, con alcuni modelli particolarmente performanti che possono arrivare fino ai 600-700 Km di autonomia, mentre alcune citycar si fermano a 200 Km. La ricarica può essere effettuata tramite la rete di colonnine presente sul territorio nazionale, oppure con una wallbox domestica.

Per le auto ibride, invece, considerando solo la categoria plug-in hybrid (l’unica che permette di percorrere un rilevante chilometraggio in modalità 100% green), l’autonomia elettrica garantita dalla batteria si ferma ai 50-60 Km. Tuttavia, poiché queste vetture sono dotate anche di un motore a combustione, l’autonomia complessiva è analoga a quella di un’auto endotermica.

Cosa conviene: auto elettrica o ibrida?

È difficile quantificare le differenze tra i costi di acquisto e di gestione tra le auto ibride ed elettriche. Per quanto concerne le auto elettriche, il governo ha previsto anche per il 2023 una serie di incentivi auto per l’acquisto di veicoli full electric a emissioni zero. I contributi pubblici arrivano fino a 5.000 euro con rottamazione, altrimenti senza rottamare un’auto l’incentivo è di 3.000 euro.

Per quanto riguarda i costi di mantenimento, per le auto elettriche bisogna valutare la capacità della batteria, l’efficienza del veicolo e il costo dell’energia elettrica in base alla modalità di ricarica. Nella maggior parte dei casi con le auto elettriche è possibile risparmiare, soprattutto scegliendo un veicolo con un consumo energetico contenuto, una tariffa luce conveniente per le ricariche domestiche e utilizzando le colonnine elettriche che offrono i prezzi più vantaggiosi.

Per le auto ibride il governo ha previsto incentivi fino a 4.000 euro per le autovetture ibride plug-in, altrimenti per i veicoli con emissioni comprese tra 61 e 135 g/Km il contributo è di 2.000 euro, ma i fondi per il 2023 sono già terminati. In generale, le ibride costano meno in confronto alle macchine elettriche, quindi si risparmia qualcosa al momento dell’acquisto.

I costi di rifornimento invece sono difficili da quantificare, perché legati al prezzo di benzina o diesel e, nel caso delle ibride plug-in, anche a quello dell’energia elettrica. Tuttavia, poiché bisogna sia fare il pieno di carburante che ricaricare la batteria, nella maggior parte dei casi i costi di mantenimento di un’automobile ibrida sono superiori rispetto alle auto elettriche.

Quando non conviene un’auto ibrida: l’impatto ambientale

In base alle caratteristiche che abbiamo descritto, auto ibride e auto elettriche si differenziano anche rispetto al loro diverso impatto sull'ambiente. Le auto elettriche non producono emissioni dirette di gas ad effetto serra, ma soltanto quelle legate alla produzione delle batterie e alla costruzione dei veicoli. Inoltre, è possibile ridurre ulteriormente l’impatto ambientale utilizzando solo energia elettrica ricavata da fonti rinnovabili per la ricarica della batteria.

Le auto ibride invece hanno un impatto superiore sull’ambiente, nonostante inquinino meno rispetto ai veicoli endotermici. Queste vetture infatti producono emissioni di gas serra, ad eccezione delle full hybrid e plug-in hybrid quando si guidano in modalità full electric. In generale, per capire quando conviene l’auto ibrida bisogna considerare alcuni contesti specifici, ad esempio chi guida spesso in strade extraurbane, vive in zone con un clima molto rigido dove i motori elettrici perdono efficienza o non dispone di punti di ricarica nelle vicinanze.  

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