La mobilità elettrica è un concetto contemporaneo destinato a essere sempre più protagonista del nostro futuro globale, e che riceve sempre più massivamente l’attenzione della ricerca automobilistica oltre che quella della politica statale. Fattori che hanno certamente motivato l’incremento dell’attenzione di quanti scelgano un veicolo a zero emissioni per costruire un futuro più green e contribuire alla salvaguardia dell'ambiente.
Secondo un'analisi condotta da Reuters, i principali produttori di automobili nel mondo stanno pianificando di investire quasi 1,2 trilioni di dollari entro il 2030 per sviluppare e produrre milioni di veicoli elettrici e batterie. Alle nuove tecnologie e al potenziamento con infrastrutture all’avanguardia, si aggiungono gli eco bonus statali per l’acquisto dei veicoli green. il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica italiano ha recentemente avviato le presentazioni di progetti con investimenti sulla mobilità elettrica e il suo potenziamento. Ecco, quindi, i dettagli di questo e di altri progetti legati alla mobilità elettrica.
Colonnine elettriche in autostrade e centri urbani: oltre 270 milioni di investimenti
Oltre all’Ecobonus per l'acquisto dei veicoli green, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica italiano ha predisposto un bando da oltre 270 milioni di euro per lo sviluppo della rete di ricarica elettrica su autostrade e centri urbani (circa 150 per la realizzazione delle stazioni di ricarica nelle superstrade e 127 per quelle destinate alle aree urbane), che ha come obiettivo quello di installare 6.500 colonnine elettriche.
Complessivamente i fondi di investimento per la mobilità elettrica allocati per questo intervento saranno pari a 713 milioni di euro, per raggiungere un target ambizioso: installare, entro fine giugno 2026, circa 21.000 nuove stazioni di ricarica per i veicoli green sul territorio nazionale urbano ed extraurbano.
Un nuovo motore elettrico per migliorare sempre di più
Con lo scopo di incentivare lo sviluppo di motori elettrici sempre più efficienti e sostenibili, l'Unione Europea ha avviato il progetto HEFT, con investimenti sulla mobilità elettrica da 4 milioni di euro per il rinnovamento dei processi di produzione di veicoli elettrici.
In particolare, il team di HEFT, cui partecipa anche l’Alma Mater Studiorum dell’Università degli Studi di Bologna, sta lavorando a un nuovo motore per automobili elettriche, in grado di garantire costi più bassi, maggiore efficienza e una superiore potenza. Inoltre, richiederà il 60% in meno di metalli rari e sarà realizzato con oltre l'80% di componenti riciclabili.
Sussidi e agevolazioni per chi davvero contribuisce al Net Zero
Presentando a marzo 2023 il Net-Zero Industry Act, la Commissione Europea ha previsto altri fondi di investimento per la mobilità elettrica, sussidi e agevolazioni con lo scopo di incentivare le aziende che contribuiscono agli obiettivi del Green Deal europeo.
Questa legge punta ad aumentare la produzione di tecnologie pulite in Europa, accelerando nelle sue intenzioni il conseguimento degli obiettivi dell'UE in materia di clima ed energia per il 2030 e la transizione verso la neutralità climatica entro il 2050.
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