La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto numerose novità che riguardano da vicino le imprese, promuovendo l'efficienza energetica, l'attenzione alle tematiche ambientali e la mobilità sostenibile: scopriamole insieme.
Il 1° gennaio 2025 è entrata in vigore la Legge 30 dicembre 2024, n. 207, che contiene il “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”. Nel testo della Legge di Bilancio 2025 vi sono numerose novità che riguardano da vicino le imprese:
Mobilità sostenibile
La Legge di Bilancio 2025 introduce una riforma significativa nella tassazione delle auto aziendali, con l'obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e incentivare l'utilizzo di veicoli a basse emissioni. In particolare, dal 1° gennaio 2025 la tassazione dei fringe benefit relativi alle auto aziendali si baserà sulla tipologia di alimentazione del veicolo:
- Veicoli elettrici: 10% del costo chilometrico
- Veicoli ibridi plug-in: 20% del costo chilometrico
- Veicoli a benzina, diesel, GPL, metano: 50% del costo chilometrico.
Viene così premiato l'utilizzo di auto elettriche, incentivando le aziende a rinnovare il parco auto in questa direzione.
Gestione dei rifiuti e impatto ambientale
La Legge di Bilancio 2025 interviene sul tema dei rifiuti con un’attenzione particolare sull'impatto ambientale delle aziende e sulla necessità di incentivare pratiche più sostenibili. In particolare prevede la modifica dell'IVA sullo smaltimento rifiuti: per disincentivare le pratiche meno virtuose e promuovere l'economia circolare, l'IVA sullo smaltimento rifiuti in discarica o sull’incenerimento senza recupero efficiente di energia passa dal 10% al 22%.
In questo modo, la manovra intende spingere le aziende verso alternative come il riciclo, il recupero di materia e la produzione di energia da rifiuti.
Innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale
Nel testo della manovra sono contenute importanti novità per il Piano Transizione 5.0, il programma di sostegno alla trasformazione digitale ed energetica delle imprese. Ecco le più rilevanti:
- vengono rafforzati gli incentivi per le aziende che investono in innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale;
- sono semplificati i metodi di calcolo della riduzione dei consumi energetici;
- vengono maggiorate le aliquote per il credito d'imposta destinato agli investimenti in tecnologie avanzate, con un focus su soluzioni legate alla transizione energetica, come il fotovoltaico.
Incentivi per impianti di depurazione e fognature
Puntando alla tutela dell'ambiente e alla salvaguardia delle risorse idriche, la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti incentivi per le aziende che realizzano o migliorano impianti di depurazione e sistemi fognari:
- detrazioni fino al 50% delle spese sostenute;
- contributi a fondo perduto per le aziende che investono nel potenziamento delle infrastrutture idriche;
- snellimento delle pratiche amministrative e riduzione degli adempimenti per un'approvazione più rapida degli interventi.
Efficientamento delle reti elettriche e fonti rinnovabili
La Legge di Bilancio 2025 contiene misure fondamentali per raggiungere gli obiettivi di transizione energetica e decarbonizzazione del Paese, focalizzandosi sull'efficientamento delle reti elettriche e sulla promozione delle fonti rinnovabili:
- destina fondi per realizzare piani di investimento pluriennali, finalizzati a migliorare la resilienza e l'affidabilità delle reti elettriche;
- promuove lo sviluppo di reti intelligenti (smart grid), per una gestione più efficiente dell'energia;
- sostiene l'aumento della capacità di integrare la generazione distribuita, in particolare da fonti rinnovabili.
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