L’estate è il momento in cui il nostro angolo verde dà il meglio di sé, ma è anche il periodo in cui le piante hanno bisogno di più attenzioni e, spesso, anche di più acqua, ma nelle giuste modalità. Che si tratti di un piccolo balcone o di un giardino rigoglioso, mantenere il verde vivo riducendo gli sprechi di acqua è possibile anche in estate. Bastano alcuni semplici accorgimenti. Ecco 5 consigli pratici.
1. Irriga al momento giusto (e nel modo giusto)
Non conta solo quanta acqua si dà alle piante, è importante anche scegliere il momento giusto della giornata per l’irrigazione. È sempre meglio:
- evitare di bagnare le piante nelle ore più calde;
- annaffiare al mattino presto o alla sera, quando le temperature sono più basse e l’acqua non evapora rapidamente;
- prestare attenzione anche al terreno: se troppo compatto, l’acqua rischia di scivolare via. Per questo, è consigliato smuoverlo leggermente di tanto in tanto e controllare che l’umidità arrivi sotto la superficie;
- se possibile, installare un sistema di irrigazione a goccia in giardino: questo tipo di impianto distribuisce l’acqua lentamente, direttamente alle radici, riducendo gli sprechi.
2. Riutilizza l’acqua dove puoi
Ogni goccia conta: riutilizzare l’acqua è un’ottima pratica per evitare gli sprechi. Per esempio, l’acqua utilizzata per lavare frutta e verdura (priva di detergenti) può essere raccolta, lasciata raffreddare e utilizzata per l’irrigazione. Si può pensare di riutilizzare anche l’acqua di scarico del condizionatore, se presente. Inoltre, raccogliere l’acqua piovana è una soluzione pratica ed efficace. Basta un secchio sul balcone o una piccola cisterna collegata alle grondaie per ottenere una riserva gratuita. Le possibilità per risparmiare acqua in ambito domestico sono molte.
3. Scopri la pacciamatura
La pacciamatura è una tecnica semplice ma molto efficace: consiste nel coprire il terreno con materiali naturali, come foglie secche, corteccia, paglia o scarti vegetali. Serve a trattenere l’umidità, proteggere le radici dal caldo, ridurre l’evaporazione e limitare la crescita di erbacce. È una soluzione economica e sostenibile che si può applicare sia a piante in vaso sia alle aiuole in giardino.
4. Scegli i vasi giusti
Anche i contenitori fanno la differenza. I vasi in terracotta sono più efficienti perché aiutano a mantenere l’umidità e fanno “respirare” il terreno. I vasi con riserva d’acqua sono ideali, soprattutto per chi viaggia spesso: rilasciano l’acqua in modo graduale e autonomo. È importante anche scegliere vasi della dimensione giusta: un vaso troppo piccolo si asciuga rapidamente e di conseguenza costringe a irrigare più spesso.
5. Punta su piante amiche della siccità
Alcune piante sono naturalmente più resistenti al caldo. Ideali per l’estate (e per chi ha poco tempo), richiedono meno acqua e regalano comunque colore e profumo. Ecco qualche esempio:
- Aromatiche come rosmarino, salvia, timo e lavanda
- Mediterranee come oleandro, mirto, bougainvillea
- Succulente e piante grasse
Un consiglio in più per chi sta progettando il proprio giardino: raggruppare le piante con esigenze simili, in particolare quelle che richiedono più acqua, aiuta a ottimizzare l’irrigazione e ridurre i consumi.
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