D’estate il caldo si fa sentire, ma spesso è l’umidità a renderlo insopportabile. Quando ce n’è troppa, l’aria diventa pesante, appiccicosa, quasi difficile da respirare. E non è solo una questione di sensazione: l’umidità in eccesso rende il caldo e il freddo davvero più intensi. In più, può favorire muffe, odori sgradevoli e rende più difficile riscaldare o raffrescare gli ambienti.
In questi casi un grande alleato è il condizionatore con funzione deumidificatore. È presente nella maggior parte dei modelli moderni e può davvero fare la differenza, per il comfort, la salute e per l’efficienza energetica. In questo articolo ti raccontiamo come funziona, quando usarlo e perché vale la pena attivarlo più spesso di quanto pensi.
A cosa serve la funzione deumidificatore?
A differenza della modalità “raffreddamento”, la funzione deumidificatore non punta ad abbassare la temperatura, ma a ridurre l’umidità nell’aria. E può cambiare molto il clima domestico. Togliere l’umidità in eccesso aiuta a stare meglio, ma anche a proteggere la casa, le pareti e i mobili da muffe e cattivi odori. E c’è anche un risvolto energetico perché in generale la funzione deumidificatore consuma meno energia. Inoltre, un ambiente più asciutto si scalda e si rinfresca più in fretta, quindi con meno consumi aggiuntivi.
La funzione si può attivare dal telecomando del condizionatore, può variare per modello ma spesso corrisponde al tasto “Dry” o al simbolo di una goccia. E non serve solo d’estate: anche in inverno può essere utile, soprattutto nei modelli dotati di pompa di calore, perché mantiene un clima asciutto e consente di riscaldare meglio l’ambiente, contrastando l’umidità fredda. In casa, infatti, l’umidità può aumentare anche per via della cucina: piatti invernali come brodi, minestroni o cotture lunghe a fuoco lento rilasciano molto vapore, rendendo l’aria più umida e pesante.
Come fa il deumidificatore a togliere l’umidità?
Il principio è semplice: il condizionatore aspira l’aria della stanza e la fa passare attraverso una serpentina molto fredda, raffreddata dal gas refrigerante. Qui l’umidità si condensa, cioè si trasforma da vapore in acqua. Quest’acqua viene poi raccolta in una vaschetta oppure eliminata attraverso un tubo di scarico, mentre l’aria, ormai più asciutta, viene rimessa in circolo nell’ambiente. Il ciclo si ripete finché non si raggiunge il livello di umidità impostato (nei modelli che lo permettono), oppure finché non spegni il dispositivo.
Questo processo spesso basta a dare sollievo, e in effetti l’aria in uscita sembra davvero più fresca. Ma perché il deumidificatore fa aria fredda, se il suo scopo non è abbassare la temperatura? Il motivo è fisico: il processo di condensazione sottrae calore all’aria, che quindi esce leggermente raffreddata. Quindi anche se non è un raffrescamento vero e proprio, è abbastanza per cambiare la percezione dell’ambiente.
E per capire se il deumidificatore funziona davvero, basta prestare attenzione a qualche segnale evidente. La presenza di acqua nella vaschetta (se c’è nel tuo impianto) è già una conferma. Oppure, se hai un igrometro, puoi anche osservare il calo dell’umidità relativa. Ma più di tutto lo percepisci: un ambiente meno umido si sente subito. È più leggero, più respirabile, più vivibile, anche senza toccare il termostato.
Come si usa correttamente il deumidificatore?
Per ottenere il massimo dalla funzione deumidificatore basta poco, ma serve usarla con un minimo di attenzione. Ecco qualche consiglio utile:
- tieni porte e finestre chiuse mentre è in funzione, così eviti che altra aria umida entri e vanifichi il lavoro del condizionatore;
- regola l’umidità se il tuo modello lo permette: tra il 40% e il 60% è l’intervallo ideale per respirare bene e non seccare troppo l’aria;
- fai attenzione a quante ore bisogna tenere acceso il deumidificatore: in genere, 2-4 ore sono sufficienti per ottenere un buon risultato, ma il tempo può variare in base alla quantità di umidità e alla grandezza della stanza. L’importante è non esagerare, per evitare di creare ambienti troppo secchi;
- controlla l’acqua raccolta: svuota la vaschetta quando serve o verifica che il tubo di scarico sia libero;
- pulisci i filtri periodicamente per mantenere buone prestazioni e qualità dell’aria.
Quali sono i benefici del deumidificatore?
Usare questa funzione in modo regolare può davvero migliorare la vita in casa. Ecco perché:
- migliora il comfort, perché l’aria asciutta è più leggera, anche senza abbassare troppo la temperatura, evitando sbalzi inutili;
- riduce il rischio di muffe, cattivi odori e allergeni, tutti problemi legati a un’eccessiva umidità;
- può proteggere gli arredi, in particolare parquet, pareti, infissi e mobili, che soffrono meno lo sbalzo di umidità;
- è una funzione versatile che non richiede dispositivi aggiuntivi, perché è già presente nel condizionatore.
Usare il deumidificatore non è solo una questione di comfort: è un gesto semplice che migliora la qualità della vita in casa.
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FAQ
Come funziona il deumidificatore del condizionatore in inverno?
In inverno, il deumidificatore del condizionatore funziona eliminando l'umidità in eccesso dall’aria interna, migliorando il comfort termico senza necessariamente abbassare la temperatura. Questa modalità utilizza il circuito di raffreddamento per condensare il vapore acqueo presente nell’aria, riducendo la sensazione di freddo umido tipica degli ambienti non ventilati. È particolarmente utile nei mesi invernali per prevenire la formazione di muffe e condensa, soprattutto in ambienti poco riscaldati o soggetti a scarsa aerazione.
Come capire se il deumidificatore funziona?
Per verificare se il deumidificatore funziona correttamente, basta controllare che l’aria in uscita sia più secca e che nel serbatoio interno si raccolga acqua. Un altro segnale è la riduzione della condensa su finestre e pareti. I modelli più avanzati sono dotati di indicatori digitali di umidità che mostrano l’efficacia dell’azione. In presenza di odori di muffa persistenti, condensa continua o mancanza di acqua nel serbatoio, è probabile che il deumidificatore non stia operando correttamente e necessiti di manutenzione.
Perché il deumidificatore fa aria fredda?
Il deumidificatore può emettere aria fredda perché, per condensare l’umidità presente nell’ambiente, utilizza un sistema di raffreddamento interno simile a quello dei climatizzatori. Durante il processo, una parte dell’aria trattata attraversa un evaporatore freddo, causando l’abbassamento della temperatura dell’aria in uscita. Questo effetto è più percepibile nei deumidificatori attivi in ambienti piccoli o poco riscaldati. Anche se l’aria può sembrare fredda, l’obiettivo principale resta quello di rimuovere l’umidità, migliorando il comfort complessivo.
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