L’obiettivo come Life Company è semplificare la vita delle persone. Noi di A2A lo facciamo da sempre, anche tramite le nostre bollette, sempre chiare e trasparenti. Ma è naturale avere dei dubbi. Consulta la nostra guida su come leggere la bolletta della luce e del gas e trova tutte le risposte di cui hai bisogno.
Come leggere la bolletta energetica: con A2A Energia hai trasparenza e semplicità
Non tutte le bollette sono uguali. A noi di A2A Energia piace fare chiarezza, per questo rendiamo le nostre bollette luce e gas semplici e intuitive, studiate appositamente per offrire la massima trasparenza, in modo da permettere di capire che cosa si sta pagando e perché. Niente costi nascosti o clausole difficili, per questo vogliamo elencare e approfondire le principali voci presenti nelle nostre bollette.
Come leggere la bolletta elettrica e del gas: le principali voci di costo
Le bollette dell’elettricità e del gas di A2A Energia sono composte da 5 voci, (l’ultima – quella riferita al canone RAI – si trova solo nelle bollette dell’energia elettrica):
1. Spesa per la materia energia e per il gas naturale
Questa è la spesa per l’energia elettrica o il gas che hai consumato nel periodo di riferimento. Nelle bollette dell’energia elettrica, all’interno degli elementi di dettaglio, questa voce è differenziata tra quota energia (suddivisa anche in scaglioni di consumo per i soli clienti domestici residenti) e quota fissa.
Comprende tutti gli importi da pagare in proporzione al consumo ed è espressa in euro/kWh per l'elettricità e in euro/Smc per il gas. Se ad esempio ti stai chiedendo come faccio a sapere quanto pago a kWh, oppure come vedere il prezzo dell’energia in bolletta, la sezione giusta è proprio questa.
Se invece vuoi sapere dove si vede il costo del gas sulla bolletta, la risposta è sempre in questa parte della bolletta del gas. Questa voce comprende anche gli elementi relativi all’approvvigionamento all’ingrosso della materia prima, comprese tutte le attività̀ connesse oltre alla commercializzazione.
2. Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
Questa voce si riferisce ai costi totali per il trasporto dell’energia, dal punto di produzione al contatore, inoltre includono i costi di gestione del contatore stesso. Sono compresi anche i costi delle infrastrutture che permettono il trasporto – fino al contatore – dell’energia prodotta dalle centrali di produzione – che siano centrali a gas, fotovoltaiche o idroelettriche. Si tratta di un costo fissato dall’Autorità per legge ed è uguale per tutti i fornitori.
3. Spese per oneri di sistema
Questi sono i costi di commercializzazione e vendita al dettaglio dell’energia, di interventi per il risparmio energetico, nonché di sostegno alla realizzazione delle reti di teleriscaldamento e dello sviluppo tecnologico. Inclusa in questa voce ci sono anche gli importi necessari a finanziare, tra altri, la produzione di energia da fonti rinnovabili e il bonus sociale, il sistema ideato per aiutare le famiglie in difficoltà economica. Gli oneri di sistema pagati da tutti i clienti – residenti e non – indipendentemente dal fornitore scelto.
4. Accise e imposte
Sono le voci relative all'imposta di consumo (accisa) e all’imposta sul valore aggiunto (IVA). L’accisa si applica alla quantità di energia elettrica o gas consumata/o, mentre l’IVA si applica sull'importo totale della bolletta.
5. Deposito cauzionale
Si tratta di un importo che viene trattenuto per compensare eventuali mancati pagamenti di fatture, il quale verrà restituito alla chiusura del contratto. Se invece si attiva la domiciliazione bancaria il deposito cauzionale verrà restituito nella prima bolletta che sarà addebitata sul conto bancario indicato dal cliente.
6. Canone RAI
L’importo del canone TV viene rateizzato e incluso nelle spese della bolletta di energia elettrica. Come previsto dalla normativa, l’addebito avviene nella bolletta sulla casa in cui il contribuente risulta residente.
Come leggere bolletta del gas e dell’energia elettrica: per riassumere
Le spese per il trasporto e la gestione del contatore, gli oneri di sistema e le imposte sono uguali per tutti i fornitori, compresi quelli del Mercato Tutelato. Le prime due voci sono stabilite dall’ARERA – l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente – mentre le imposte sono stabilite dallo Stato.
Le spese per la materia energia si trovano in alcune bollette sotto la dicitura “altre partite”, riguardano tutti i costi di cui il fornitore si fa carico per l’acquisto della materia prima e possono variare da gestore a gestore. Tra questi costi sono inclusi – nel caso delle bollette elettriche – il cosiddetto “dispacciamento” (il servizio che garantisce in ogni istante l’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica) e la commercializzazione al dettaglio.
Per quanto riguarda la voce “altre partite”, invece, si tratta di spese che possono includere vari costi, tra cui eventuali interessi di mora per il ritardo nel pagamento delle bollette, ma anche i contributi per l’allacciamento di luce e gas, la quota annuale per l’assicurazione (solo clienti gas) nel caso di incidenti derivanti dall’uso del gas e il “corrispettivo CMOR” (nelle bollette elettriche), un debito maturato con il precedente fornitore che va estinto all’attivazione di un nuovo contratto.
Per evitare qualsiasi problema è importante conservare le bollette per 2 anni, come previsto a partire dal 2 gennaio 2019, mentre per i periodi precedenti era necessario conservarle per 5 anni. In caso di dubbi, invece, ad esempio in merito alla bolletta della luce per la seconda casa, basta contattare il servizio clienti e ottenere maggiori informazioni in merito.
La comprensione come prima difesa contro gli aumenti e gli sprechi
Comprendere le bollette è anche un modo semplice ed efficace per capire l’impatto dei costi dell’energia sul budget domestico. Parliamo di spese che possono avere un effetto importante sui costi di gestione mensili ma su cui, al tempo stesso, possiamo avere il massimo controllo grazie a una bolletta chiara e trasparente.
L’opportunità di risparmio delle rinnovabili
Il contesto internazionale – tra accordi per il contrasto al cambiamento climatico e crisi di fornitura – presenta un’opportunità unica per accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili, soprattutto di origine fotovoltaica. Secondo l’Osservatorio FER Marzo 2022, realizzato da ANIE Rinnovabili, nei primi tre mesi del 2022 in Italia si è registrato un totale cumulato di 454 MW di nuova potenza rinnovabile installata (+151% rispetto allo stesso periodo del 2021), di cui 433 MW per il fotovoltaico (+185%) e 10 MW per idroelettrico (+53%).
Mai come adesso le possibilità offerte dall’efficientamento energetico e le fonti di energia rinnovabile offrono importanti strumenti contro gli aumenti. In questo contesto, A2A offre una serie di soluzioni adatte ad ogni necessità, da quelle a prezzo fisso per due anni alle tariffe monorarie o biorarie a seconda delle proprie esigenze di consumo. Sono tutte soluzioni caratterizzate da energia elettrica 100% proveniente da fonti rinnovabili.
Per saperne di più
Hai ancora dubbi o domande? Per maggiori dettagli su come leggere le bollette di A2A Energia, ti invitiamo a leggere le nostre bollette interattive luce e gas. In più, puoi anche consultare le nostre FAQ oppure contattarci.
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