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5 consigli per pulire la propria casa in modo ecologico

6 consigli per pulire la propria casa in modo ecologico

Pulire casa in modo ecologico ha numerosi benefici: riduce l'impatto sul Pianeta e conserva un ambiente sano per te e la tua famiglia. Attraverso semplici gesti quotidiani, come la scelta di prodotti naturali o l'attenzione al consumo dell'acqua, puoi adottare uno stile di vita più sostenibile e green: ecco i nostri consigli!

1) Elimina i prodotti usa e getta

Eliminare i prodotti usa e getta è il primo vero passo verso un approccio più ecologico e sostenibile alla pulizia domestica, se si considera che (insieme agli imballaggi) causano un quarto dell’inquinamento di plastica del Pianeta. Quando pulisci la tua casa, dunque, evita di usare la carta assorbente e conserva i flaconi vuoti dei prodotti: acquistando detergenti sfusi potrai riempire le bottiglie riutilizzabili e riciclare i contenitori dei prodotti. 

2) Fai attenzione al consumo dell'acqua

L'uso responsabile dell'acqua è essenziale per pulire la propria casa senza sprecare risorse importanti. Nel nostro Paese, infatti, viene sprecato oltre un terzo dell’acqua immessa nella rete di distribuzione. Con una serie di semplici accorgimenti, puoi fare la tua parte e ridurre lo spreco d’acqua nella quotidianità. Chiudi l'acqua quando non serve, ad esempio mentre spazzi il pavimento o insaponi i piatti. Prediligi metodi di pulizia che richiedono meno acqua, come un panno umido, e cerca di raccogliere e riutilizzare l'acqua per quanto possibile. 

3) Usa detergenti naturali

Utilizzando ingredienti naturali e prodotti ecologici per le pulizie domestiche, ridurrai il tuo impatto ambientale e contribuirai a preservare la qualità dell'ambiente. Anziché usare detergenti chimici, scegli alternative ecologiche tra cui aceto bianco, bicarbonato di sodio, succo di limone o sapone vegetale. Ecco i loro possibili utilizzi:

  • l'aceto bianco è un disinfettante naturale: diluendolo con acqua, puoi utilizzarlo per pulire superfici come lavandini, piastrelle e pavimenti; 
  • il bicarbonato di sodio è un abrasivo delicato e un agente sbiancante naturale: puoi sfruttarlo per sgrassare superfici come forni, piani cottura e lavelli, applicandolo sulle superfici mescolato con un po' d'acqua; 
  • il succo di limone è un ottimo detergente naturale, efficace per rimuovere macchie e neutralizzare odori sgradevoli;
  • l'acido citrico, diluito in acqua, è un ottimo anti calcare per le cromature;
  • il percarbonato di sodio si può utilizzare come igienizzante e per sbiancare il fondo del water.

Infine, con oli essenziali naturali puoi facilmente realizzare il sapone vegetale, utile per l'igiene della casa e il bucato. 

4) Ricicla i tessuti da utilizzare come panni

Un ottimo modo per contribuire a un approccio più sostenibile alle pulizie in casa, riducendo gli sprechi, consiste nel riciclare i tessuti per creare panni. Riutilizza vecchi indumenti, tovaglie, lenzuola e asciugamani da buttare, tagliandoli in pezzi di dimensioni adeguate o cucendoli insieme per formare panni per le pulizie, senza dover acquistare nuovi materiali. Nel caso di sciarpe o indumenti in lana, inoltre, puoi sfruttarne le proprietà elettrostatiche per attirare i pulviscoli di polvere e ottenere, così, dei pavimenti che risplendono! 

5) Scegli apparecchi elettrici ad alta efficienza energetica

Scegliendo elettrodomestici ad alta efficienza energetica, puoi contribuire significativamente a ridurre il consumo di energia domestica e a proteggere l'ambiente. Ad ogni elettrodomestico, infatti, è associata un'etichetta energetica che riporta informazioni rispetto alla sua classificazione energetica, in una scala che va da “A” (massima efficienza) a “G” (minima efficienza).  Dall'aspirapolvere alla lavastoviglie, per mantenere la tua casa pulita e in ordine, puoi risparmiare in bolletta e contribuire a ridurre l'impatto ambientale, se diminuisci i consumi. Inoltre, ricordati di impostare dei programmi sostenibili, come ad esempio l'ecolavaggio nel caso della lavatrice e lavastoviglie, e pianifica cicli di utilizzo durante le ore di bassa richiesta energetica, quando il costo dell'energia è inferiore. 

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