Tra i fenomeni che più si stanno diffondendo per le strade del nostro paese c'è l'utilizzo dei veicoli elettrici.
Auto, scooter, bici, monopattini: sono numerose le tipologie di questi mezzi, che contribuiscono a promuovere uno stile di vita ecologico e una mobilità sostenibile.
Inoltre, dal 2019, il legislatore ha liberalizzato nuove modalità di trasporto, regolarizzando ulteriori veicoli green come i segway, gli hoverboard e i monowheel. Dunque, la tendenza è quella di far crescere la mobilità elettrica urbana e di rendere le città meno vincolate all'utilizzo di automobili o mezzi di trasporto. Ma come si classificano i veicoli elettrici? E qual è la normativa che li disciplina?
Cosa si intende per veicoli elettrici?
I veicoli elettrici sono mezzi di trasporto che per funzionare utilizzano un sistema a propulsione elettrica, generalmente alimentato con batterie ricaricabili. Si intendono veicoli elettrici anche quei mezzi collegati ad un sistema di alimentazione tramite reti aeree con fili sospesi, binari o fasce di alimentazione conduttrici per contatti striscianti laterali. Possono avere da 1 a 4 o più ruote. Tra i principali veicoli elettrici che contribuiscono a rendere sostenibile la mobilità urbana, abbiamo:
- Tram elettrico
- Filobus
- Auto elettrica o ibrida
- Motoveicolo elettrico
- Bicicletta a pedalata assistita
- Monopattino elettrico
- Hoverboard
- Segway
- Monowheel
Veicoli elettrici e normativa italiana
Negli ultimi anni il quadro normativo italiano sui veicoli elettrici si è evoluto rapidamente per favorire la transizione verso una mobilità sostenibile e sicura. Le disposizioni oggi in vigore riguardano non solo i mezzi a trazione elettrica, ma anche le infrastrutture di ricarica, la micromobilità e gli incentivi economici legati al PNRR.
Il testo schematizzato seguente riassume le principali norme e direttive aggiornate al 2025, con indicazione dell’ambito di applicazione e delle novità introdotte per cittadini, imprese e operatori del settore energetico.
 
D.lgs. 16 dicembre 2016, n. 257
- Ambito normativo: infrastrutture per combustibili alternativi (recepimento direttiva 2014/94/UE)
- Contenuto principale: disciplina la realizzazione delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici in Italia.
- Novità o aggiornamenti rilevanti: base normativa ancora valida; riferimento principale per sviluppo infrastrutture e colonnine.
Legge 28 febbraio 2020, n. 8
- Ambito normativo: micromobilità elettrica
- Contenuto principale: regola l’uso di monopattini, hoverboard e segway su strade e piste ciclabili.
- Novità o aggiornamenti rilevanti: confermata nel 2025 con limiti di 20 km/h e potenza max 500 W.
Norma CEI EN 61851-1
- Ambito normativo: modalità di ricarica
- Contenuto principale: definisce le 4 modalità di ricarica (Modo 1, 2, 3, 4) e i requisiti tecnici di sicurezza.
- Novità o aggiornamenti rilevanti: ancora valida; Modo 3 e 4 preferiti per uso pubblico secondo CEI 64-8.
Norma CEI 64-8, sezione 722 (ed. 2024)
- Ambito normativo: sicurezza impianti di ricarica
- Contenuto principale: stabilisce criteri tecnici per impianti di ricarica, protezioni elettriche e interoperabilità.
- Novità o aggiornamenti rilevanti: nuova edizione in vigore dal 1° novembre 2024 con prescrizioni su sovratensioni e comunicazioni intelligenti.
IEC 62196
- Ambito normativo: standard connettori e prese di ricarica
- Contenuto principale: classifica e normalizza i connettori (Tipo 1, 2, CCS, CHAdeMO).
- Novità o aggiornamenti rilevanti: aggiornata al 2025 con compatibilità obbligatoria secondo Regolamento AFIR.
Decreto 8 agosto 2025 (G.U. n. 208 del 6 settembre 2025)
- Ambito normativo: incentivi e PNRR
- Contenuto principale: stabilisce nuovi incentivi per veicoli elettrici e installazione colonnine private e condominiali.
- Novità o aggiornamenti rilevanti: prevede contributi fino al 40% e semplificazioni autorizzative.
Regolamento (UE) 2023/1804 (AFIR)
- Ambito normativo: rete europea di ricarica
- Contenuto principale: definisce obiettivi vincolanti per la diffusione delle infrastrutture di ricarica pubbliche.
- Novità o aggiornamenti rilevanti: recepito in Italia nel 2025 con piano per oltre 21.000 punti di ricarica entro il 2026.
Classificazione veicoli elettrici: quali sono e differenze
Come menzionato, quando si parla di veicolo elettrico ci si può riferire a diverse tipologie di mezzi di trasporto. Qui di seguito ti riportiamo una sezione schematica con le differenze dei principali veicoli elettrici.
Elettrico puro (BEV)
- Alimentazione: solo motore elettrico e batteria ricaricabile
- Autonomia media: 300–600 km
- Ricarica: da rete domestica o colonnina pubblica
- Velocità massima: 120–200 km/h
- Caratteristiche principali: zero emissioni, silenzioso, manutenzione ridotta
Ibrido (HEV)
- Alimentazione: motore termico + motore elettrico
- Autonomia media: 30–80 km in modalità elettrica
- Ricarica: autoricarica tramite frenata rigenerativa
- Velocità massima: 180–220 km/h
- Caratteristiche principali: minori consumi e emissioni rispetto ai motori tradizionali
Plug-in Hybrid (PHEV)
- Alimentazione: motore termico + batteria ricaricabile da rete
- Autonomia media: 50–100 km in elettrico + motore termico per lunghi viaggi
- Ricarica: presa domestica o colonnina + motore termico
- Velocità massima: 200–230 km/h
- Caratteristiche principali: doppia modalità di ricarica, adatto a percorsi misti
EREV (Extended Range)
- Alimentazione: motore elettrico con generatore termico
- Autonomia media: 500+ km totali
- Ricarica: rete elettrica o ricarica
- Velocità massima: 160–200 km/h
- Caratteristiche principali: si muove sempre in elettrico, il motore termico ricarica la batteria
Micro-mobilità (e-bike, monopattini, hoverboard)
- Alimentazione: motore elettrico con batteria integrata
- Autonomia media: 20–100 km a seconda del mezzo
- Ricarica: presa elettrica standard
- Velocità massima: 20–45 km/h
- Caratteristiche principali: ideali per la città, leggeri e senza emissioni
Cinque vantaggi dall'utilizzo dei veicoli elettrici
Come abbiamo visto, la mobilità sostenibile ha introdotto nella maggior parte dei contesti urbani nuove tipologie di mezzi di trasporto con funzionamento elettrico. Tra questi, le auto elettriche, ma anche gli scooter, i monopattini, le bici con pedalata assistita, gli hoverboard. Chi utilizza queste soluzioni per spostarsi può godere di vantaggi tangibili. Tra i principali:
- Riduzione dell’impatto ambientale, con meno diffusione di gas serra e minori consumi petroliferi.
- Manutenzione ridotta, con conseguenti risparmio a livello di gestione del mezzo.
- Diminuzione dei costi per il rifornimento: l'elettricità è proposta a prezzi inferiori rispetto ai derivati del petrolio.
- Per le auto elettriche c'è l'esenzione del bollo, costi assicurativi dimezzati, accesso alle ZTL e vari incentivi statali all'acquisto.
- Bonus statali dedicati all'acquisto di monopattini e biciclette a pedalata assistita.
Per le aziende, vanno menzionati anche i veicoli commerciali elettrici, che rappresentano a tutti gli effetti una scelta vantaggiosa per chi deve percorrere tragitti veloci in contesti urbani. Si tratta di veri e propri furgoni con basso impatto ambientale, silenziosi e con costi di manutenzione, gestione e chilometrici decisamente ridotti.
Domande frequenti sui veicoli elettrici
Qual è la differenza tra veicolo elettrico e ibrido?
Un veicolo elettrico è alimentato solo da un motore elettrico e da una batteria ricaricabile tramite presa o colonnina. Un veicolo ibrido, invece, combina un motore termico e uno elettrico, riducendo i consumi e le emissioni. I modelli plug-in hybrid possono anche viaggiare per alcuni chilometri in modalità totalmente elettrica.
Come funziona la ricarica di un’auto elettrica?
La ricarica di un’auto elettrica avviene collegando il veicolo a una presa domestica o a una colonnina pubblica. Le ricariche domestiche sono più lente, mentre le soluzioni di ricarica fuori casa permettono di ottenere fino all’80% di autonomia in circa mezz’ora.
Che incentivi esistono per l’acquisto di un veicolo elettrico?
Nel 2025 sono previsti ecobonus fino a 13.750 euro per l’acquisto di auto elettriche con rottamazione di un veicolo inquinante. A questi si aggiungono agevolazioni regionali e comunali, come parcheggi gratuiti, accesso alle ZTL e sconti per chi sceglie la mobilità a zero emissioni.
Quali sono i vantaggi economici dei veicoli elettrici?
I veicoli elettrici consentono di ridurre i costi di ricarica e di manutenzione, con risparmi fino al 70% rispetto ai mezzi a benzina. Offrono inoltre esenzione dal bollo, sconti sull’assicurazione e la possibilità di ricaricare a costi ancora più bassi tramite impianti fotovoltaici domestici.
Che cos’è un veicolo EREV?
Un veicolo EREV è un’auto elettrica ad autonomia estesa che utilizza un piccolo motore a benzina per ricaricare la batteria quando è scarica. Si muove sempre con la trazione elettrica e offre un’autonomia complessiva superiore ai 500 chilometri, unendo efficienza e libertà di movimento.
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