Il sole è la fonte di energia green per eccellenza e i pannelli fotovoltaici e solari sono il modo migliore per usarla. Installare i pannelli fotovoltaici nella propria abitazione può aiutare a ridurre i costi energetici, sia per l’illuminazione sia per il riscaldamento, diminuendo anche l’impatto sull’ambiente.
Con il percorso verso la transizione energetica ormai ben avviato, l’energia solare viene considerata sempre di più come la fonte rinnovabile e pulita dalla quale partire, non solo per la produzione di energia elettrica ma anche per la produzione di calore e acqua calda sanitaria.
In questo contesto, quindi, cresce l'importanza e la diffusione dei moduli solari e fotovoltaici, due tecnologie completamente diverse tra loro che è importante conoscere bene. Vediamo quali sono differenze e vantaggi di questi due sistemi, per capire quale scegliere tra i pannelli solari o fotovoltaici.
La differenza tra i pannelli fotovoltaici e i pannelli solari
Sia il pannello solare termico sia il modulo fotovoltaico sfruttano entrambi la luce solare per produrre energia, ma lo fanno con finalità diverse.
Un impianto solare termico utilizza l’irraggiamento solare per produrre energia termica, cioè calore, destinata alla produzione di acqua calda sanitaria. Questo sistema, quindi, può sostituire lo scaldabagno o la caldaia a gas, offrendo un’alternativa ecologica per avere a disposizione acqua calda ad uso sanitario senza nessuna emissione diretta di gas serra.
I pannelli solari termici sono dotati di un serbatoio, detto boiler, in cui è contenuta l’acqua che deve essere riscaldata attraverso il fluido termovettore. Per una abitazione in cui vive un nucleo familiare costituito da 2 o 3 persone, è sufficiente un solo pannello con boiler da 200 litri per soddisfare il fabbisogno domestico di acqua calda sanitaria.
Un impianto fotovoltaico, invece, sfrutta sempre l’energia della luce solare, ma in questo caso per produrre energia elettrica attraverso le celle fotovoltaiche in silicio. I pannelli fotovoltaici hanno la funzione di convertire la radiazione solare incidente sui pannelli in elettricità. L’energia prodotta viene convogliata all’inverter fotovoltaico, per renderla compatibile con quella della rete elettrica domestica.
L’inverter, infatti, ha il compito di trasformare la corrente continua, proveniente dal pannello fotovoltaico, in corrente alternata, con caratteristiche adatte all’utilizzo nella rete domestica. Alcuni impianti fotovoltaici sono dotati di energy storage, un sistema di accumulo che consente l’immagazzinamento dell’energia elettrica prodotta in eccesso.
I pannelli fotovoltaici sono molto più leggeri rispetto a quelli solari termici, soprattutto i modelli in silicio monocristallino di ultima generazione. Tuttavia, questi moduli occupano più spazio, infatti per realizzare un tradizionale impianto domestico da 3 kWh serve una superficie di circa 17 metri quadri.
Fotovoltaico o pannelli solari: i vantaggi dei pannelli fotovoltaici e solari insieme
Installare pannelli solari e fotovoltaici insieme comporta numerosi vantaggi, ma con delle differenze. Bisogna tenere presente che, come detto, i due impianti assolvono funzioni diverse: il pannello fotovoltaico produce energia elettrica, mentre il pannello solare termico genera acqua calda.
Tuttavia, se invece di scegliere tra un pannello solare o fotovoltaico si installano entrambe le tecnologie green, è possibile avere a disposizione acqua calda sanitaria in modo ecologico e senza emissioni di gas climalteranti nell’atmosfera, oltre a energia elettrica verde prodotta da una fonte rinnovabile e pulita come il sole.
Andando ai principali vantaggi di fotovoltaico e solare termico:
- i pannelli solari termici hanno un'efficienza pari all'80%, mentre i pannelli fotovoltaici assorbono le radiazioni solari tra l’8% e il 20% in base alla tipologia di pannello scelto;
- i pannelli solari termici hanno una durata di circa 20 anni, mentre i pannelli fotovoltaici possono arrivare anche fino a 30 anni;
- un pannello solare termico può essere installato in qualsiasi punto di un edificio, fermo restando l'esposizione a sud che permette di assorbire maggiormente le radiazioni solari ed è ideale anche per chi non ha uno spazio molto grande, indispensabile invece per collocare dei pannelli fotovoltaici che necessitano di una superficie di gran lunga maggiore.
In generale entrambi gli impianti consentono un risparmio sulla bolletta energetica e una maggiore sostenibilità ambientale. Infine, ma non meno importante, entrambi migliorano la classe energetica dell’edificio e quindi anche il valore dell’immobile.
Quanto costa un impianto solare termico e un impianto fotovoltaico?
L’investimento richiesto per un impianto fotovoltaico è maggiore rispetto al solare termico. I pannelli solari termici variano da un costo di 1.500 ai 3.500 euro, mentre i pannelli fotovoltaici dai 6.000 ai 13.000 euro.
Va tenuto conto che gli impianti fotovoltaici hanno molte più opzioni sia per tipo di pannello sia per altre configurazioni, infatti possono essere connessi alla rete elettrica nazionale o a un sistema di accumulo per immagazzinare l’energia prodotta e non consumata sul momento.
In entrambi i casi l’investimento iniziale può essere ridotto, ad esempio attraverso gli incentivi per pannelli fotovoltaici previsti dal Superbonus 90%, basta realizzare un intervento principale e convertire la detrazione in sconto in fattura o cessione del credito. Allo stesso modo sono disponibili anche incentivi per pannelli solari, con un bonus dal 50 al 65% per installare questo sistema green per l’acqua calda sanitaria.
A chi rivolgersi per installare un impianto fotovoltaico
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