La mobilità sostenibile rappresenta una tipologia di spostamento e di trasporto responsabile, in grado di generare un basso impatto ambientale e ridurre le emissioni di CO2. Perciò si tratta di un tema sempre più urgente per affrontare le sfide ambientali, economiche e sociali legate ai trasporti: vediamo insieme cosa significa oggi e quali riforme e progetti futuri possono contribuire a migliorarla in Italia.
Che cosa si intende per mobilità sostenibile
La mobilità sostenibile si riferisce a un sistema di trasporti che soddisfa le esigenze di spostamento delle persone e delle merci in modo efficace, riducendo al minimo gli impatti negativi sull'ambiente, sulla salute e sulla società. Questo approccio mira a garantire un equilibrio tra il rispetto per l’ambiente, l’efficienza economica e l’equità sociale.
Cosa significa oggi mobilità sostenibile
Oggi la mobilità sostenibile rappresenta un concetto centrale nella pianificazione urbana, nello sviluppo tecnologico, ma soprattutto nelle politiche ambientali. Basti pensare che, secondo le stime del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, nel nostro Paese il trasporto stradale causa quasi un quarto delle emissioni totali di gas serra, di cui il 60% generato dalle auto. La mobilità sostenibile, dunque, si pone come soluzione alle sfide globali legate al cambiamento climatico, alla qualità dell'aria, alla congestione urbana e all'equità sociale. Significa creare e promuovere sistemi di trasporto che siano ecologicamente responsabili, economicamente vantaggiosi e socialmente inclusivi.
I segnali positivi in Europa
Su 10,7 milioni di nuove auto immatricolate in Europa nel 2023, oltre il 13% in più rispetto all'anno precedente, quasi un quarto è costituito da veicoli elettrici. La maggiore diffusione dei veicoli elettrici indica quanto sia fondamentale adottare soluzioni sostenibili per ridurre l'impatto ambientale del trasporto, come documenta quotidianamente Electriczone Italy, il primo portale interamente dedicato alla mobilità elettrica. Per la European Environment Agency si tratta dunque di un segnale positivo, che ha portato alla riduzione delle emissioni medie di CO2 di tutte le auto immatricolate in Europa pari all'1,4% rispetto al 2022. Inoltre, l'Europa sta lavorando attivamente per promuovere una mobilità sempre più sostenibile, come dimostra l'obiettivo UE di ridurre le emissioni di gas serra dei trasporti del 90% entro il 2050 rispetto ai livelli del 1990 e, per tutte le nuove auto e furgoni, azzerare le emissioni dal 2035 in poi.
Quali sono i vantaggi della mobilità sostenibile
I principali benefici legati allo sviluppo della mobilità sostenibile sono:
- vantaggi ambientali: promuovendo l’uso di veicoli green si riducono le emissioni di gas serra e la concentrazione di particolato e altri inquinanti nocivi per la salute così da mitigare gli effetti del cambiamento climatico, preservare l’ambiente e la biodiversità e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo
- vantaggi sociali: promuovendo l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto si incentiva uno stile di vita più sano e attivo andando a migliorare la qualità della vita dei cittadini anche attraverso una riqualificazione delle aree urbane, una riduzione dei rumori e della congestione del traffico e una promozione dell’inclusione sociale rendendo i trasporti accessibili a tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche o fisiche;
- vantaggi economici: investendo nel settore della mobilità sostenibile si creano nuovi posti di lavoro così da stimolare l’economia locale. Inoltre le zone ben servite dai trasporti pubblici e dalle infrastrutture ciclabili assumono un valore immobiliare maggiore. Allo stesso tempo, vi è una riduzione dei costi per la collettività sia in ambito sanitario (si migliora la qualità della vita e l’ambiente circostante) che rispetto al costo del carburante e della manutenzione dei veicoli.
Quali sono le forme di mobilità sostenibile
Le forme di trasporto sostenibile sono molteplici e contribuiscono a ridurre inquinamento e congestione del traffico, migliorando la qualità della vita nelle città:
- trasporto pubblico (autobus, metro, treno...);
- mobilità dolce o micromobilità (a piedi, in bici, con monopattini elettrici...);
- veicoli a emissioni zero (dalle auto elettriche alle moto elettriche, ai veicoli a idrogeno...);
- mobilità condivisa (car sharing, bike sharing, ride sharing...).
Le riforme per promuovere la mobilità sostenibile
L'Europa sta implementando una serie di riforme per promuovere la mobilità sostenibile e ridurre l'impatto ambientale dei trasporti. Queste riforme mirano a creare un sistema di trasporto più efficiente e meno inquinante:
- Decarbonizzazione dei trasporti: mediante l'ambizioso programma del Green Deal, l'Europa punta a ridurre del 55% le emissioni di gas serra entro il 2030 e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. La mobilità sostenibile è un pilastro fondamentale del Green Deal Europeo, con l'obiettivo di ridurre le emissioni del settore dei trasporti del 90% entro il 2050 rispetto ai livelli del 1990.
- Promozione dei veicoli green: l'Europa ha messo in atto una serie di incentivi economici per promuovere l'acquisto di veicoli elettrici, rendendoli più accessibili e accelerando la transizione verso una mobilità sostenibile. Tra le misure previste in molti Stati membri, anche la tassazione progressiva sui veicoli inquinanti e divieti graduali per la vendita di auto a combustione interna.
- Riduzione dell'impatto ambientale dei trasporti: con il Meccanismo per collegare l’Europa (CEF - Connecting Europe Facility), l'Unione Europea finanzia progetti mirati a sviluppare e migliorare le infrastrutture di trasporto, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale di questo settore, ottimizzando l'efficienza energetica e aumentando la sicurezza. Nell'ambito del CEF, la Commissione Europea ha recentemente selezionato 42 progetti che puntano a promuovere la mobilità sostenibile, destinandovi 424 milioni di euro.
Le prospettive della mobilità sostenibile in Italia
In Italia, la mobilità sostenibile sta diventando un obiettivo centrale nelle politiche nazionali e locali, con numerose iniziative che mirano a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti, promuovere l’uso di mezzi ecologici e migliorare la qualità della vita nelle città.
Ecco alcune delle più rilevanti:
- Incentivi per i veicoli elettrici (Ecobonus): l'Ecobonus promuove l'acquisto di veicoli green, con contributi economici per chi acquista veicoli elettrici, ibridi plug-in, a metano o a GPL; l'importo dell'incentivo varia in base al tipo di veicolo, alle emissioni e, in alcuni casi, alla rottamazione di un vecchio veicolo inquinante.
- Potenziamento del trasporto pubblico ecologico: molte città italiane stanno investendo nella modernizzazione del trasporto pubblico per renderlo più ecologico, con l’introduzione di veicoli a basse emissioni o completamente elettrici, e il potenziamento delle linee di metro e tram elettrici.
- Sviluppo delle infrastrutture di ricarica: il Governo italiano ha messo a disposizione fondi per l'installazione di colonnine di ricarica elettriche sia per uso domestico che pubblico, con l’obiettivo di aumentare la diffusione di veicoli elettrici, facilitando l’accesso alla ricarica in tutto il territorio nazionale.
- Promozione della mobilità sostenibile: grazie anche alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la costruzione di nuove infrastrutture ciclabili e pedonali, in Italia vengono sempre più incentivate forme di mobilità alternativa attraverso la realizzazione di piste ciclabili, la creazione di zone a traffico limitato e lo sviluppo di servizi di bike sharing.
- Adozione del PNIEC: mediante il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC), l'Italia definisce gli obiettivi e le azioni da intraprendere per raggiungere gli obiettivi climatici stabiliti a livello europeo, puntando a promuovere l'uso di veicoli elettrici e a ridurre entro il 2030 le emissioni del settore dei trasporti di almeno il 30% rispetto ai livelli del 2005.
- Diffusione di soluzioni “Mobility as a Service” (MaaS): nelle principali città italiane è partito “Mobility as a Service for Italy”, il progetto del PNRR che integra in un'unica piattaforma digitale una vasta gamma di servizi di trasporto, sia pubblici che privati: tramite un'app o un portale web, gli utenti possono pianificare, prenotare e pagare i propri spostamenti utilizzando diverse soluzioni sostenibili (autobus, treni, car sharing, bike sharing) in modo facile e integrato.
Insieme a noi di A2A, per uno stile di vita sostenibile
Noi di A2A, come Life Company, vogliamo promuovere le buone pratiche sostenibili offrendo a tutti la possibilità di diventare protagonisti di un futuro migliore. Se vuoi essere al centro del cambiamento e ricevere informazioni utili, aggiornamenti, notizie e consigli sul mondo della sostenibilità, iscriviti alla nostra newsletter!