Un'isola dove si viaggia e si naviga adoperando l’energia elettrica, si fa correttamente la raccolta differenziata e si mette al centro la natura e la tutela dell'ambiente. Questa è l'idea diventata realtà con le smart island: isole sostenibili orientate verso un modello virtuoso di rispetto ambientale, e che provvedono a raggiungerlo, cercando le migliori soluzioni nei 4 ambiti di intervento: energia, mobilità, rifiuti ed ambiente. In questo contesto rientrano anche le isole Eolie, a cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha destinato 53 milioni di fondi europei. L’obiettivo è quello di valorizzare il più possibile il territorio e la qualità della vita delle persone che vivono in questo territorio. Partiamo alla scoperta di questi gioielli del Tirreno, per capire come vivere l’arcipelago delle Eolie, da abitanti e turisti, in modo alternativo e più rispettoso.
Le Smart Island, all'insegna della tutela del territorio
Smart islands sono considerate, quindi, quelle isole in grado di integrare e implementare sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili, gestire i rifiuti in maniera intelligente e ridurre le emissioni nel settore trasporti. Come dice il nome stesso, l'obiettivo è rendere le isole più "smart", cioè in grado di coniugare l'attenzione all'ambiente con i più moderni sistemi tecnologici. L’idea nasce dal progetto omonimo finanziato dal MIUR (l’ex Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ora rinominato Ministero dell’Istruzione e del Merito), che sta operando su circa 40 piccole isole del nostro Paese, tra cui le Eolie.
Le Eolie isole sostenibili: gli investimenti previsti dal PNRR
Un esempio virtuoso italiano di smart island sono le Isole Lipari. Grazie al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), all'interno dell'iniziativa "Isole verdi" sono stati finanziati progetti in materia di energia, mobilità e rifiuti con l'obiettivo di avviare un processo di trasformazione in senso green. In particolare, per le isole Eolie, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha stanziato 53 milioni di euro, destinati a interventi di efficienza energetica, mobilità sostenibile, adattamento ai cambiamenti climatici, tutela e gestione delle risorse idriche, salvaguardia dell'ambiente, recupero di sentieri e protezione della flora. Per citare solo alcuni dei progetti in agenda, i fondi del PNRR contribuiranno ad implementare:
- sostenibilità nautica: attuando e promuovendo soluzioni per rendere più sostenibile il settore della nautica con la transizione a batteria e attraverso formule di boat sharing;
- logistica green: realizzando migliorie per la viabilità e mobilità dell’isola di Salina con l’installazione di diverse colonnine per i pulmini elettrici impiegati per trasportare residenti e turisti tra le stradine;
- Efficienza energetica: installando, prima negli edifici pubblici e quindi in quelli privati, pannelli solari in grado di produrre centinaia di kilowatt di energia pulita. Quindi più in generale, promuovendo una maggiore sostenibilità, nelle isole dell'arcipelago, da un lato, con progetti di efficientamento energetico per migliorare l'autonomia energetica degli impianti comunali, dall’altro, con interventi legati allo smaltimento creando impianti di compostaggio e isole ecologiche.
Isole smart anche per l'attenzione all'ambiente
La politica, nei confronti dell’Arcipelago, punta a una visione per delle isole Eolie sostenibili anche grazie alle iniziative che hanno come obiettivo quello di tutelare il verde pubblico, e mantenere puliti fondali e spiagge. Uno dei progetti sviluppati, ha visto Salina installare sistemi innovativi di illuminazione notturna a basso consumo energetico e due centraline per ricaricare le biciclette elettriche. I Comuni delle Eolie hanno poi aderito al Sustainable Energy Action Plan, promosso dall'Unione Europea, impegnandosi a ridurre le emissioni di gas serra e sviluppare la produzione di energia rinnovabile. Proprio sull'isola di Lipari è ospitata la centrale fotovoltaica più grande delle isole minori del Mediterraneo, che contribuisce all’indipendenza energetica dell’isola. Da qualche anno, inoltre, a Lipari e Panarea è attiva la campagna "The Blue Standard", che coinvolge bar, ristoranti e stabilimenti balneari in un percorso concreto di eliminazione della plastica usa e getta e nell’adozione di pratiche di ristorazione e smaltimento più sostenibili.
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