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Wall box domestiche: cosa sono, vantaggi e quale scegliere

Wall box domestiche - A2A Energia

Le wall box domestiche sono dei dispositivi con cui ricaricare le batterie delle vetture elettriche comodamente dalla propria abitazione.

Se hai un mezzo di trasporto elettrico, avere una wallbox domestica è la scelta migliore per risparmiare tempo ed avere sempre il pieno di energia. Ma quale wall box scegliere per casa?

Wall box domestiche: cosa sono?

Le Wallbox domestiche sono appositamente studiate per la ricarica di veicoli elettrici. Si tratta di una soluzione di ricarica a parete, compatibile con tutti i modelli di auto elettriche.

Può essere posizionata nel box auto, in giardino o, con le autorizzazioni necessarie, negli spazi comuni del condominio.

La wallbox assicura un trasferimento di energia sicuro ed efficiente, adeguando la potenza della rete elettrica di casa a quella dell’auto elettrica da ricaricare.

Per l'installazione è necessario rivolgersi a un tecnico specializzato, che certificherà l’impianto e, una volta attivato, consentirà di sfruttare tutti i benefici di una wallbox domestica.

Wallbox domestica: 5 vantaggi di averne una

L’uso della wallbox è consigliato quando si vuole ricaricare una macchina elettrica tramite la rete domestica privata o condominiale. Naturalmente è possibile usare il dispositivo anche per altri veicoli a zero emissioni, come monopattini elettrici e biciclette a pedalata assistita.

La wallbox domestica ha diversi vantaggi:

  1. comodità: offre la possibilità di ricaricare l’auto quando si vuole comodamente a casa propria;
  2. sicurezza: al contrario delle normali prese domestiche tradizionali, non progettate per la ricarica dei veicoli elettrici, questo sistema garantisce una ricarica sicura, con uno scambio di energia omogeneo che preserva anche l’integrità della batteria. Allo stesso tempo non sovraccarica la rete elettrica di casa, evitando blackout;
  3. velocità: rispetto alle prese classiche è possibile potenziare il sistema, con una ricarica più rapida e prestazioni superiori. Basti pensare che un cavo tradizionale in monofase supporta appena 2 kW, mentre la wallbox può arrivare fino a 7,5 kW;
  4. smart, perché, nella maggior parte dei casi, consente di gestire la ricarica tramite app;
  5. vasta scelta: esistono diversi tipi di wallbox per tutte le esigenze.

Quale modello di wallbox scegliere?

Esistono wallbox con diversa potenza. Quelle attualmente disponibili in commercio sono: 3,7 kW, 7,4 kW, 11 kW e 22 kW. Per scegliere la giusta potenza della wallbox, occorre tener presente due fattori:

  • il tempo che si ha a disposizione per la ricarica dell’auto: una wallbox da 3,7kW completa la ricarica in circa 6-8 ore, mentre una da 7,4 fino a 22 kW può dimezzare i tempi di ricarica;
  • la potenza dell’impianto elettrico di casa: se l’energia utilizzata dalla wallbox e dagli elettrodomestici supera la potenza del contatore, è consigliabile acquistare un modulatore di ricarica, in grado di dare priorità ai consumi domestici e ridurre l’energia erogata al veicolo, riducendo il rischio di blackout, o richiedere un aumento di potenza del contatore al gestore di rete.

Una wallbox con potenza più elevata consente una ricarica più rapida, ma richiede anche un impianto adeguato o, in alcuni casi, un aumento della potenza del contatore.
La sezione seguente riassume le differenze principali tra i modelli più diffusi — da 3,7 kW a 22 kW — con i tempi medi di ricarica e i requisiti tecnici consigliati per ciascuno.

Potenza wallbox 3,7 kW (monofase)

  • Tempo medio di ricarica (auto 50 kWh): circa 12-14 ore
  • Tipo di impianto elettrico richiesto: impianto domestico standard 3 kW – 4,5 kW
  • Note e requisiti consigliati: ideale per uso notturno o auto plug-in; non richiede potenziamento contatore.

Potenza wallbox 7,4 kW (monofase potenziato)

  • Tempo medio di ricarica (auto 50 kWh): circa 6-7 ore
  • Tipo di impianto elettrico richiesto: impianto domestico potenziato 6 kW
  • Note e requisiti consigliati: richiede possibile upgrade del contatore; ricarica completa in una notte.

Potenza wallbox 11 kW (trifase)

  • Tempo medio di ricarica (auto 50 kWh): circa 4-5 ore
  • Tipo di impianto elettrico richiesto: impianto trifase con potenza minima 10-11 kW
  • Note e requisiti consigliati: ottimale per auto full electric e famiglie con più veicoli elettrici.

Potenza wallbox 22 kW (trifase alta potenza)

  • Tempo medio di ricarica (auto 50 kWh): virca 2-3 ore
  • Tipo di impianto elettrico richiesto: impianto trifase ≥ 15 kW
  • Note e requisiti consigliati: necessita autorizzazione e impianto elettrico dedicato; consigliata per uso intensivo o aziendale.  

Quando contattare il Gestore di Rete

Il veicolo elettrico è considerato come un “elettrodomestico”, dunque non occorre avvisare il Gestore di Rete. Non sono richiesti, infatti, permessi o autorizzazioni particolari.

Tuttavia, si deve tenere conto che la potenza del contatore deve essere uguale o superiore a quella destinata ai consumi domestici sommati alla potenza della wallbox che si vuole installare. Come precedentemente detto, quindi, se la potenza elettrica domestica è inferiore a quella necessaria, al momento dell’acquisto della wallbox bisogna contattare il Gestore di Rete per richiedere un aumento della potenza erogata. 

Una volta scelta e installata la wallbox, iniziare a utilizzarla è davvero semplice.

Ricarica wallbox: come ricaricare l’auto elettrica?

Dopo aver installato la wallbox è davvero semplice usarla. Infatti, è sufficiente collegare la batteria dell’auto all’impianto, usando l’apposito cavo in dotazione.

La velocità della ricarica con la wallbox è legata a due fattori: da una parte, come detto, la potenza del dispositivo di ricarica; dall’altro la potenza della batteria dell’auto elettrica.

Tuttavia, i veicoli elettrici moderni possono garantire circa 300-400 Km di autonomia, quindi non è necessario ricaricare la vettura ogni giorno. In questo caso sono sufficienti appena poche ore, ricaricando soltanto la parte di energia consumata durante la giornata. In generale è consigliabile sfruttare le ore notturne per ricaricare il proprio veicolo, quando il consumo di energia in casa è minore.

Wallbox A2A: una soluzione vantaggiosa e sostenibile

Le wallbox A2A sono realizzate con materiali riciclati e sono la scelta ideale per chi vuole ricaricare la propria auto in modo smart, tramite un’unica app per gestire sia le ricariche a casa sia su strada. Sarà sufficiente, infatti, scaricare l'app A2A E-moving e procedere alla configurazione.

Inoltre, le wallbox A2A hanno diverse opzioni di potenza. Questo permette di selezionare la potenza di ricarica in base alle proprie esigenze. Grazie alla regolazione automatica della potenza si evitano eventuali distacchi del contatore.

Le wallbox A2A includono diversi servizi:

  • Ricarica in Plug&Charge o con RFID Card;
  • Connettività Wi-Fi e 3G/4G;
  • Regolazione automatica della potenza;
  • Gestione con App E-moving;
  • 80€ per la ricarica pubblica con servizio A2A E-moving.

Prenota un sopralluogo gratuito con un consulente A2A per trovare la soluzione wallbox A2A  migliore e conoscere il prezzo delle wall box domestiche.

Domande frequenti sulle wall box domestiche

Qual è la differenza tra wallbox e presa domestica?

La wallbox è un sistema di ricarica progettato appositamente per i veicoli elettrici, più sicuro, veloce ed efficiente rispetto a una normale presa domestica.
Mentre una presa standard può erogare fino a 2,3 kW di potenza, una wallbox arriva fino a 22 kW, consentendo una ricarica fino a dieci volte più rapida e riducendo il rischio di surriscaldamenti o sovraccarichi della rete elettrica domestica.

Quanto tempo serve per ricaricare l’auto elettrica con la wallbox?

Il tempo di ricarica dipende dalla potenza della wallbox e dalla capacità della batteria del veicolo. In media, con una wallbox da 7,4 kW si ottiene una ricarica completa in 5-7 ore, mentre una da 22 kW può ridurre il tempo a 2-3 ore.
Per un uso quotidiano, è sufficiente collegare l’auto durante la notte per ritrovare la batteria piena al mattino.

Quanto costa installare una wallbox domestica?

Il costo medio di una wallbox domestica varia tra 700 e 1.500 euro, a seconda della potenza e delle funzionalità smart (Wi-Fi, gestione via app, regolazione automatica).
A questo va aggiunto il costo di installazione, che oscilla tra 300 e 800 euro, in base alla complessità dell’impianto e alla distanza dal contatore elettrico.

La wallbox si può installare in condominio?

Sì, è possibile installare una wallbox in condominio, anche in spazi comuni come garage o cortili, purché l’impianto rispetti le norme di sicurezza CEI 64-8.
Il proprietario deve informare l’amministratore, ma non è necessaria l’autorizzazione dell’assemblea condominiale (art. 1122-bis del Codice Civile). È comunque consigliabile un sopralluogo tecnico per valutare l’allaccio e la potenza disponibile.

Esistono incentivi o bonus per l’acquisto di una wallbox?

Sì, sono attivi diversi bonus e incentivi statali per l’acquisto e l’installazione delle wallbox domestiche.
Il principale è il Bonus colonnine domestiche 2024-2025, che copre fino all’80% della spesa (massimo 1.500 euro per privati e 8.000 euro per condomìni) grazie ai fondi del PNRR.

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