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Novità elettrica al porto di La Spezia per il futuro della nautica sostenibile

Novità elettrica al porto di La Spezia per il futuro della nautica sostenibile

Anche in mare è possibile scegliere un modo più sostenibile di muoversi. La nautica sta vivendo una vera e propria transizione: materiali più ecologici, tecnologie innovative e, soprattutto, un’attenzione crescente per ridurre l’impatto sull’ambiente marino. Accanto ai motori tradizionali, stanno emergendo barche elettriche e ibride, silenziose e a basse emissioni. Per supportare questo cambiamento, servono però nuove infrastrutture e, in alcuni porti italiani, i primi passi sono già stati mossi.

La transizione energetica della nautica

Il settore nautico sta attraversando una trasformazione profonda. Una nuova generazione di imbarcazioni, materiali e tecnologie sta rivoluzionando il modo di navigare, dando vita a una cultura del mare più pulita, responsabile e sostenibile. Tra le innovazioni più significative:

  • materiali più leggeri e a basso impatto ambientale, come fibre naturali e resine bio-based, che riducono l’impronta ecologica già in fase di costruzione;
  • sistemi di propulsione elettrici e ibridi che affiancano o sostituiscono i motori tradizionali, permettendo di solcare le acque senza emissioni inquinanti;
  • soluzioni energetiche rinnovabili, dai pannelli solari di bordo ai piccoli generatori eolici, sempre più diffusi anche sulle imbarcazioni da diporto;
  • incentivi pubblici dal 2025 a sostegno dell’adozione di motori elettrici, rivolti a privati e imprese del settore, per accelerare questa rivoluzione green.

I vantaggi di una nautica più pulita

La transizione verso una nautica sostenibile porta benefici concreti sia per l’ambiente che per l’esperienza di navigazione:

  • riduzione dell’inquinamento atmosferico e marino: i motori elettrici azzerano le emissioni nocive e eliminano il rischio di sversamenti in acqua;
  • silenzio in navigazione: meno rumore significa minor disturbo per la fauna marina e una navigazione più piacevole per chi è a bordo;
  • maggiore efficienza energetica: i motori elettrici hanno un rendimento superiore rispetto a quelli termici tradizionali;
  • un’opportunità per l’Italia: il nostro Paese è protagonista nello sviluppo di infrastrutture e tecnologie per la nautica sostenibile, con porti, aziende e startup all’avanguardia.

Un nuovo approdo sostenibile a La Spezia

La presenza di punti di ricarica nei porti italiani rappresenta non solo un cambiamento infrastrutturale, ma anche culturale, che rende più concreta la possibilità di una nautica sostenibile. La Spezia, con la sua vocazione marittima e il traffico continuo di imbarcazioni tra il Golfo dei Poeti e le Cinque Terre, è il luogo ideale per rafforzare questa visione. 

In questo contesto si inserisce l’iniziativa di A2A E-Mobility, società del Gruppo A2A, che sta portando la sua colonnina Fast portatile nel porto di La Spezia. Dopo l’E-Mobility Tour dello scorso anno che si è dedicato alla sensibilizzazione di questi temi, toccando città come Firenze, Lecce e Cagliari, l’impegno per la mobilità elettrica in mare prosegue. La colonnina di La Spezia sarà utilizzata per ricaricare le e-boat di Navia, con diverse velocità di ricarica per rispondere alle necessità delle varie imbarcazioni. L’arrivo della nuova colonnina in un borgo così turistico rappresenta un importante passo avanti anche per i viaggi sostenibili. Non è un punto di arrivo, ma un segnale chiaro che la direzione è tracciata verso un futuro in cui il piacere di navigare sarà sempre più compatibile con la tutela del mare.

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