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Truffe su contratti luce e gas: come riconoscerle e difendersi

Truffe luce e gas: come riconoscerle - A2A

Grazie all’introduzione del Mercato Libero dell’energia elettrica e del gas, gli utenti possono scegliere tra un gran numero di fornitori, trovando le offerte più in linea con le proprie esigenze di spesa e consumi. Con l’avvicinarsi della scadenza del mercato tutelato, fissata per il 10 gennaio 2024, sono aumentate in modo esponenziale le offerte per utenti privati e aziende, purtroppo insieme alle truffe su luce e gas.

Con il caro prezzi delle materie prime come gas e petrolio, i tentativi di frode sono aumentati, in modo analogo alle offerte fasulle da parte di operatori fittizi che offrono contratti a tariffe apparentemente molto vantaggiose. Come Life Company, attenta al benessere dei nostri utenti, abbiamo per te dei consigli per evitare di cadere in queste trappole.

Come riconoscere gli operatori A2A Energia

Per ridurre il rischio di cadere in una trappola, la prima cosa importante è sapere quanto è affidabile il nostro interlocutore. Partiamo, dunque, con alcuni suggerimenti utili per riconoscere i nostri operatori e tutelarsi dalle truffe sui contratti di luce e gas:

  • non si nascondono e chiamano sempre da numeri visibili;
  • sono sempre molto chiari e precisi nel mostrare le offerte commerciali e facilmente verificabili anche attraverso il sito www.a2a.it;
  • il nostro servizio Clienti è gestito dall’Italia, quindi non riceverai mai chiamate dall’estero o visite porta a porta.

Come identificare le truffe luce e gas telefoniche

In mezzo a tante offerte legittime ce ne sono altrettante finte, vere e proprie truffe che hanno secondi fini, dall’ottenimento dei dati personali alla firma di contratti per sottrarre quando più denaro possibile.

Le tecniche adottate dai truffatori per incoraggiare la sottoscrizione di un contratto telefonico sono numerose e in continua evoluzione. Le modalità di invito alla stipula sono insistenti ed ambigue.

Diffida quando l’operatore di call center:

  • chiede di fornire il codice POD/PDR con una qualunque motivazione (es. verifica sulla fornitura). Il codice POD (nel caso della fornitura di energia elettrica) e il codice PDR (fornitura di gas) sono dei codici alfanumerici presenti nelle bollette che identificano l’utenza. Questi codici, a differenza dei codici cliente che possono variare da fornitore a fornitore, non cambiano mai, e consentono, assieme al codice fiscale, di attivare un nuovo contratto, per questo vengono richiesti con insistenza;
  • promette subito un risparmio certo rispetto all’attuale fornitore. L’operatore non può essere a conoscenza delle condizioni del tuo attuale contratto, inoltre il calcolo del risparmio non è un’operazione semplice che può essere eseguita velocemente al telefono, ma presuppone un’analisi approfondita di tutte le condizioni economiche e contrattuali applicate;
  • comunica, con date imminenti, un obbligo di passaggio al Mercato Libero, magari sostenendo di chiamare per conto di un ente istituzionale e minacciando l’interruzione della fornitura in caso di mancato passaggio. Il Mercato Tutelato è già finito solo per le piccole imprese e alcune microimprese, mentre per gli utenti domestici la data ufficiale è il 10 gennaio 2024. C’è quindi tutto il tempo per valutare l’offerta migliore, in ogni caso non ci sarà mai nessuna interruzione della fornitura;
  • propone offerte scontate in cambio di dati sensibili, che spesso finiscono con la firma – non intenzionale – di contratti di fornitura, ovviamente è il classico tentativo di phishing;
  • infine, nei casi più estremi, segnala bollette (fittizie) non pagate che richiedono immediato il saldo, tramite comunicazione di numeri di carta di credito o altri dati bancari.

Come riconoscere truffe porta a porta

Oltre alle truffe telefoniche, i malintenzionati possono tentare di colpire dal vivo attraverso una frode porta a porta. L’obiettivo rimane sempre lo stesso, ottenere informazioni preziose da poter usare per furti e raggiri, dati sensibili che cercano sempre di ottenere spontaneamente dai malcapitati del momento ricorrendo a qualsiasi tipo di raggiro.

Per difendersi bisogna innanzitutto verificare se il presunto agente ha del materiale informativo dell’azienda per la quale lavora, oppure dei moduli per un’eventuale firma del contratto con l’intestazione ufficiale della compagnia. L’operatore deve anche avere un tesserino di riconoscimento, dove devono esserci le indicazioni dell’agenzia che lo ha assunto.

È utile osservare anche il comportamento dell’agente, il quale ricordiamo che non chiede mai somme di denaro a meno che non si tratti di una truffa. In caso di dubbi è possibile inventarsi una scusa e prendersi un po’ di tempo per pensarci su, anche se l’agente inizierà inevitabilmente a insistere, evitando di firmare documenti o fornire bollette e altri contenuti sensibili.

Come evitare truffe sulle bollette di gas e luce

Per proteggersi dalle truffe serve soprattutto una buona dose di scetticismo e buon senso. Ecco qualche consiglio utile per evitare di firmare contratti finti:

  • non fornire mai dati personali ad “agenti” o rappresentanti che non conosci: è buona prassi richiedere sempre nome e cognome e nome dell’azienda, prima di fornire qualsiasi dato sensibile;
  • non dare mai i dati presenti sulle bollette – o copie delle bollette stesse – ad operatori che non si riconoscono, visto che, come indicato sopra, questi documenti contengono dati utili per i truffatori;
  • chiedere sempre copia di qualunque documento per il quale è richiesta la firma, in modo da poter poi rileggere con attenzione il tutto;
  • diffidare di chi chiama in orari inusuali e tenta di convincere a firmare documenti “informativi” e/o “non vincolanti”.

Cosa succede se ho firmato un contratto senza volerlo?

Ma se firmi un contratto che non vuoi, o del quale non sei convinto, cosa succede? Non ti preoccupare, la soluzione c’è: se la sottoscrizione è avvenuta a distanza (quindi non negli uffici del venditore), il diritto di ripensamento senza oneri può essere esercitato entro 14 giorni lavorativi dalla conferma dell’avvenuta sottoscrizione (che solitamente coincide con la ricezione della cosiddetta welcome letter, ovvero la “lettera di benvenuto”).

È sufficiente inviare una comunicazione al venditore, preferibilmente tramite un canale di posta certificata, dove si esplicita il diritto al ripensamento. L’operazione di cambio fornitore, infatti, è semplice e veloce al giorno d’oggi, per sfruttare le nuove offerte e risparmiare sull’energia elettrica e il gas. Tuttavia, entro 14 giorni è possibile cancellare il contratto senza costi aggiuntivi, tutelandosi in caso di frodi e truffe.

A2A Energia: la sicurezza di un servizio garantito

Come Life Company attenta al benessere dei nostri clienti, A2A Energia è particolarmente impegnata nel garantire agli utenti un servizio improntato sulla massima trasparenza e correttezza. Nel tempo abbiamo adottato – anche in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori – diversi strumenti per semplificare le informazioni fornite ai clienti e regolamentare i comportamenti in modo chiaro.

Dall’attivazione del servizio di conciliazione paritetica, alla firma dell’accordo istitutivo dell’Osservatorio sulle pratiche commerciali scorrette, con l’applicazione (ex lege) del Codice di condotta commerciale e all’attivazione del numero verde "antitruffa". Nel 2021, nell’ambito della tutela dei consumatori, proprio il nostro numero "antitruffa" ha ricevuto 2.949 chiamate. Di queste 795 erano relative a pratiche commerciali scorrette, effettuate da altri operatori e 759 da aziende “non identificate”.

Tali azioni sono sempre associate ad una costante attività di formazione del personale di vendita e di servizio a diretto contatto con i clienti. Quindi, se hai dubbi o domande, puoi contattare la nostra assistenza tramite i numeri dedicati o puoi venire a trovarci nello Spazio A2A più vicino a te: i nostri consulenti saranno a tua disposizione.

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