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Canone RAI in bolletta: le novità per il 2025

Canone Rai 2025: novità - A2A

Ogni anno, chi detiene uno o più apparecchi adatti alla ricezione di programmi televisivi è tenuto a pagare il cosiddetto “Canone Rai”. Per l’anno in corso l’importo dell’abbonamento per uso privato fa un passo indietro e torna a 90 euro. Scopri le ultime notizie sul Canone Rai 2025.

Che cos'è il Canone RAI

Il canone di abbonamento alla televisione per uso privato è stato introdotto dalla legge R.D.L.21/02/1938 n.246 e rappresenta un'imposta sulla detenzione di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi. 

Chi è tenuto a pagare il Canone RAI

È tenuto a pagare il Canone TV chiunque sia intestatario di un'utenza di energia elettrica nell'abitazione di residenza e sia in possesso di almeno un apparecchio atto o adattabile alla ricezione dei programmi televisivi. Questa imposta si paga una volta all'anno e una sola volta a famiglia (a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione).

Per quali apparecchi è previsto il Canone

Il pagamento del Canone TV non è collegato all'utilizzo del televisore o alla scelta delle emittenti, ma al possesso degli apparecchi "atti" e "adattabili" alla ricezione.

Tra le tipologie di apparecchiature atte alla ricezione della Radiodiffusione abbiamo:

  • i ricevitori TV e radio (fissi, portatili, per mezzi mobili);
  • riproduttori multimediali, dotati di ricevitore radio/TV (come un lettore MP3 con radio FM);
  • terminale d'utente per telefonia mobile dotato di ricevitore radio/TV (per esempio cellulare DVB-H).

 

Tra le tipologie di apparecchiature adattabili ci sono:

  • i videoregistratori dotati di sintonizzatore TV;
  • le chiavette USB dotate di sintonizzatore radio/TV;
  • le schede per computer dotate di sintonizzatore radio/TV;
  • i decoder per la TV digitale terrestre;
  • i ricevitori radio/TV satellitari;
  • i riproduttori multimediali, dotati di ricevitore radio/TV, senza trasduttori.

Come si paga il Canone Rai nel 2025?

Dal 2016 il Canone non viene più inviato tramite comunicazione con bollettino postale, ma viene addebitato direttamente sulla bolletta luce dal gestore di fornitura elettrica, con rateizzazione da gennaio a ottobre.

Canone Rai 2025: le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025

Una novità della nuova Legge di Bilancio riguarda anche l’aumento del Canone Rai 2025. In particolare, le nuove norme prevedono un annullamento della riduzione del Canone Rai a 70 euro prevista per il solo anno 2024. L'importo del Canone TV per il 2025 torna quindi a 90 euro e viene suddiviso in:

  • 5 rate da 18 euro per chi riceve la bolletta bimestrale;
  • 10 rate da 9 euro per chi ha una fatturazione mensile.

Esenzione Canone Rai 2025

Non tutti sono tenuti a pagare il canone ordinario di 90 euro. Ha l'esenzione dal pagamento del Canone TV:

  • chi non detiene un apparecchio televisivo;
  • gli ultrasettantacinquenni con un reddito complessivo familiare basso (non superiore a 8mila euro all’anno);
  • i diplomatici e militari stranieri 
  • per le seconde case, in quanto è incluso in automatico nella bolletta della luce relativa alle utenze domestiche con tariffa “residente”.

Quando presentare l’esenzione al Canone Rai 2025?

Tutti coloro che non possiedono un apparecchio televisivo (o che hanno diritto all’esonero) e sono intestatari di un’utenza di energia elettrica ad uso domestico hanno tempo fino al 31 gennaio 2025 per presentare la dichiarazione sostitutiva via web oppure tramite raccomandata o PEC.

Canone speciale

Chi detiene apparecchi in strutture pubbliche o adibite ad attività commerciali (ad esempio hotel, bar e ristoranti) è soggetto al cosiddetto canone speciale, con importi che variano in base alla categoria dell'esercizio e al numero di apparecchi. In generale, il canone per queste strutture è più elevato rispetto a quello stabilito per i cittadini privati.

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