Il fotovoltaico avanza anche grazie a soluzioni innovative. Gli economici pannelli solari plug-and-play di Beem Energy, ad esempio, permettono agli utenti di diventare dei micro-produttori di energia solare riducendo al contempo i costi delle bollette.
Il sole d’altronde è una fonte infinita di energia sostenibile, pronta ad essere “raccolta” e convertita in elettricità. Basta avere gli strumenti per farlo. Negli anni, la tecnologia ha compiuto grandi passi in avanti, offrendo sempre nuove soluzioni capaci – tramite l’utilizzo dei pannelli solari – di sfruttare in modo più efficiente questa fonte rinnovabile.
Soprattutto per gli utenti domestici, il fotovoltaico rappresenta un’opportunità non solo per ridurre la propria impronta ecologica (il cosiddetto “ecological footprint”), ma anche per aumentare la propria indipendenza dalla rete elettrica nazionale diminuendo i consumi mensili in bolletta. Il tutto è reso possibile grazie all’installazione di pannelli solari sui tetti delle case e dei condomini.
Procedimento però che non tutti possono attuare in autonomia: fino ad oggi, per avere un impianto fotovoltaico funzionante era necessario rivolgersi ad imprese e fornitori che supportavano l’utente fino all'allaccio finale. Da poco, invece, è entrato nel mercato dei pannelli solari un nuovo alleato, Beem Energy.
Beem Energy Fotovoltaico: cosa propone il mercato?
Gli impianti fotovoltaici possono essere di vario tipo. A seconda che il sistema sia connesso o meno alla rete nazionale è possibile distinguere tra le seguenti tipologie:
- impianti fotovoltaici a isola o off-grid, non connessi alla rete elettrica di distribuzione nazionale, quindi dotati di sistemi di accumulo, solitamente posizionati in luoghi isolati dove non è presente la rete elettrica nazionale;
- impianti fotovoltaici in rete o grid connected, connessi alla rete elettrica di distribuzione nazionale e all’impianto elettrico dell’immobile in cui sono stati installati, in questa categoria troviamo impianti con accumulo e senza accumulo per immagazzinare il surplus di energia elettrica prodotta.
L’impianto fotovoltaico con accumulo immagazzina l’energia elettrica prodotta in eccedenza per renderla disponibile nelle ore in cui l’energia fotovoltaica non è sufficiente o assente, ad esempio durante le ore notturne o nelle giornate di pioggia. La presenza dell’energy storage massimizza l’autoconsumo, cioè l’energia prodotta che viene utilizzata dallo stesso immobile in cui è stato installato l’impianto, ma allo stesso tempo causa un costo maggiore di realizzazione dell’impianto fotovoltaico.
Nell’impianto fotovoltaico senza accumulo, invece, l’energia non autoconsumata va immessa direttamente in rete, quindi viene remunerata secondo il meccanismo dello Scambio sul Posto. Questi impianti sono più economici da realizzare, inoltre non comportano l’ingombro dell’accumulo, ma ovviamente ci sono alcuni disagi.
Come sono fatti i pannelli solari Beem Energy?
I pannelli solari sono composti da celle fotovoltaiche, uniti in stringhe e vengono collegati all'inverter, sistema che permette la trasformazione da corrente continua in alternata. Una volta trasformata, la corrente alternata può essere distribuita nella rete e alimentare case e aziende, il tutto ad emissioni zero.
I pannelli si montano in modo monofacciale oppure bifacciale. Nel primo caso, la luce del sole viene catturata solo frontalmente, mentre nel secondo viene utilizzata anche la luce riflessa e diffusa dal retro del pannelli. Ci sono diverse tipologie di pannello, distinti dai materiali con i quali sono realizzati. Quelli più utilizzati sono:
- silicio monocristallino, sono moduli blu scuro caratterizzati da celle con cristalli orientati nella stessa direzione e disposti in maniera ordinata;
- silicio policristallino, sono moduli blu cangiante, caratterizzati da celle con cristalli orientati in maniera non uniforme, attraggono meno potenza rispetto al monocristallino, quindi dispongono di un'efficienza inferiore;
- a film sottile, adatti per lavorare con luce diffusa o ad alte temperature.
I pannelli fotovoltaici Beem Energy sono progettati e assemblati in Francia, sono realizzati in silicio monocristallino con rivestimento in vetro temperato e cornice in alluminio. La startup innovativa garantisce l’80% di efficienza dopo 23 anni, con un peso di 5,6 Kg, una potenza nominale di 300 watt e dimensioni di 70 per 70 cm. Si tratta di moduli facili e veloci da installare, con un pratico kit che include 4 pannelli, un micro inverter, 4 sistemi di fissaggio e una borsa vola.
Beem Energy: la startup per la tua casa
Grazie a Beem Energy è possibile acquistare un sistema fotovoltaico “fai da te” che - dall'ordine dei materiali online fino all’installazione degli apparecchi una volta consegnati - è studiato appositamente per essere il più semplice possibile. Si tratta di kit di pannelli plug-and-play che si installano, facilmente, senza bisogno di sopralluoghi e installatori esperti, grazie all’aiuto di Hilary.
Secondo uno studio dell’International Energy Agency, dal 2022 la crescita nel fotovoltaico si “espanderà sostanzialmente”. Il rapporto indica come nel Piano Energia dell’Italia, il Paese ha indicato un target di 52 GW di capacità produttiva da fotovoltaico entro il 2030, quasi due volte e mezzo i 20,9 GW che sono stati installati fino al 2019. Una forte domanda che crea opportunità per fornitori come Beem. La rivoluzione di Beem sta proprio nel fatto che puoi auto-installare il tuo kit completo in circa un’ora, mentre un’App dedicata permette di monitorare le varie funzioni dei pannelli e l’energia prodotta.
L’App – sviluppata in ottica “smart home” – è una parte fondamentale della soluzione Beem, perché permette ai proprietari degli impianti non solo di controllare i consumi, ma anche di gestirli comodamente e in autonomia. Ogni kit Beem permette di generare circa il 14% del fabbisogno energetico e allo stesso tempo ridurre le emissioni di CO2 di circa 200 gr/kWh di energia prodotta. Gli utenti, quindi, risparmiano in bolletta e riducono le emissioni di gas serra, con un beneficio reale per il consumatore finale e per il Pianeta.