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Ecobonus 110: guida completa e aggiornata

ecobonus

L'Ecobonus 110 è un incentivo introdotto dal Governo per migliorare l'efficienza energetica delle abitazioni, ridurre i consumi e le emissioni.

In questa breve guida, spiegheremo come funziona l’ecobonus 110 e come fare per ottenerlo.

Cos'è l'Ecobonus 110

In sintesi, si tratta di una misura governativa che consiste in un incentivo per la riqualificazione e il miglioramento dell'efficienza energetica dell'abitazione: realizzando specifici interventi, si potrà usufruire di una detrazione del 110% su tutte le spese sostenute dal 1 luglio 2020 e fino a tutto il 2023, con alcune eccezioni che analizzeremo nel proseguo dell'articolo.

La detrazione è stata introdotta dal decreto-legge “Rilancio” al fine di rispondere all'emergenza climatica e ambientale rilanciando il comparto dell'edilizia.

Prevede un'aliquota di detrazione del 110% per le spese sostenute entro il 30 giugno 2022 inerenti a specifici interventi di riqualificazione energetica e sismica di edifici residenziali.

La detrazione è divisa in 5 anni, nel limite massimo di predefiniti valori di detrazione variabili a seconda della grandezza dell'edificio e della tipologia di intervento. La cosa veramente importante da tenere presente è che, a conclusione dei lavori, l’edificio acquisti almeno 2 classi energetiche in più rispetto a prima.

Fino a quando è valido l'Ecobonus 110?

Con la legge di Bilancio 2022, il superbonus è stato prorogato sino a tutto il 2023 (e con alcuni tagli fino al 2025) per i condomini e per le palazzine di un unico proprietario. Ma per le “case unifamiliari”, cioè le classiche villette o le case di campagna, la proroga è solo dal 30 giugno al 31 dicembre 2022.

Non solo: questi sei mesi di tempo in più per pagare le spese restando all'interno del 110% riguardano solo chi ha già chiesto il permesso in Comune entro il 30 settembre scorso, o chi le usa come abitazione principale e può dimostrare un'Isee fino a 25mila euro.

Obiettivo della proroga è quello di rendere ancora più snelle le procedure e tutta la parte di burocrazia relativa alla legittimità degli edifici, ma anche quello di allargare il bacino di beneficiari estendendo il bonus a nuove tipologie di immobili.

Come funziona l'Ecobonus 110

Nell'Ecobonus 110 rientrano gli interventi trainanti e trainati. I secondi hanno diritto ad usufruirne solo se realizzati contestualmente ad almeno uno dei seguenti interventi trainanti:

  • Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate, che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio;
  • Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti, con impianti centralizzati per il riscaldamento e/o il raffrescamento;
  • Interventi sugli immobili unifamiliari, o su unità indipendenti all’interno di edifici plurifamiliari, per sostituire gli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti alternativi per il riscaldamento (ad esempio, a condensazione e a pompa di calore), raffrescamento o produzione di acqua calda sanitaria.

Gli interventi trainati sono:

  • interventi di efficientamento energetico;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • installazione di impianti solari e sistemi di accumulo;
  • infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici.
     

Chi può richiedere questo incentivo?

I beneficiari che possono usufruire dell’agevolazione ecobonus 110% sono:

  • i condomìni;
  • le persone fisiche;
  • gli istituti autonomi case popolari;
  • le onlus, le organizzazioni di volontariato e del terzo settore;
  • le cooperative "di abitazione a proprietà indivisa";
  • le società sportive dilettantistiche ma esclusivamente per il rifacimento degli spogliatoi.

Il bonus è valido per prime e seconde case in condominio, all'interno di edifici plurifamiliari (ma con ingresso indipendente) e unifamiliari. Sono esclusi gli immobili di lusso (categorie catastali: A/1, abitazioni signorili; A/8, ville; A/9, palazzi di pregio storico e castelli).
 

Come richiedere l'Ecobonus 110

L'Ecobonus 110 è stato messo a disposizione dei cittadini nel quadro delle misura governative volte a rilanciare il Paese dopo la crisi pandemica da Covid-19. L'iter del Governo è stato spedito: il 6 agosto 2020 sono stati pubblicati i decreti attuativi, che hanno stabilito i requisiti tecnici per l'accesso alle detrazioni fiscali relative ala riqualificazione energetica degli edifici.

La prima cosa da fare per poter godere della misura è affidarsi ad un tecnico (geometra, ingegnere o architetto), che verificherà quali interventi si possono realizzare e se con essi è possibile conseguire il miglioramento minimo di almeno due classi energetiche. Verificati gli interventi da effettuare e la possibilità concreta di migliorare l'efficienza energetica dell'immobile, il beneficiario potrà contattare l'impresa per lo svolgimento dei lavori. Commercialista o CAF intervengono invece nella redazione del visto di conformità. La copia della documentazione va poi inoltrata all’Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile.
 

Ma quali certificazioni servono per poter accedere all'Ecobonus 110?

In primo luogo l'APE, cioè l'attestato prestazione energetica, rilasciato dai tecnici abilitati sia prima che dopo l'intervento. Ci sono inoltre le asseverazioni per la cessione del credito al fornitore. Queste ultime sono delle certificazioni che riguardano il rispetto dei requisiti tecnici (rilasciate sempre dai tecnici), la congruità delle spese con invio di copia all'ENEA e l'attestazione fiscale, emessa da commercialisti o CAF, che è il visto di conformità necessario per la cessione del credito.

Come ottenere l'Ecobonus 110

Per ottenere l'Ecobonus 110 è possibile scegliere tra tre modalità.

1. In primo luogo, il beneficiario potrà usufruirne accedendo direttamente alla detrazione, pagando quindi l'intero importo dei lavori e ricevendo il 110% degli importi ammessi dilazionato nell'arco di 5 anni.

2. Infine, l'Ecobonus 110 può essere ottenuto ricevendo uno sconto in fattura pari al 110% dell’importo dei lavori sostenuti dal fornitore. Sarà quest’ultimo a beneficiare in 5 anni della detrazione.

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