Per contenere i costi in bolletta è importante sapere come risparmiare sul riscaldamento, per usufruire di un comfort termico ottimale senza spendere troppo. Ma come riscaldare la propria casa in modo efficiente e senza sprechi? In realtà bastano dei semplici accorgimenti per risparmiare sul riscaldamento, degli interventi che oltre a ridurre la spesa energetica permettono anche di migliorare la sostenibilità ambientale della propria abitazione.
In altre parole, compiendo le scelte giuste nella climatizzazione invernale è possibile contribuire alla salvaguardia dell'ambiente, oltre ad ottenere un buon risparmio economico. Recentemente ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha divulgato un utile decalogo di indicazioni pratiche per scaldare al meglio le proprie abitazioni, per evitare gli sprechi energetici e risparmiare sulla climatizzazione invernale.
Come Life Company, riteniamo fondamentale sensibilizzare le persone in ogni aspetto della quotidianità: seguendo questi consigli, potrai ridurre i costi energetici del riscaldamento, ma soprattutto contribuirai alla sostenibilità ambientale. Ecco allora 10 consigli utili su come spendere meno sul riscaldamento e ridurre le emissioni di gas serra.
1. Come risparmiare sul gas del riscaldamento con la manutenzione
Innanzitutto, per ottimizzare i costi energetici è importante eseguire la corretta manutenzione degli impianti, la prima regola da considerare per risparmiare, tutelare l'ambiente e la sicurezza dell’impianto. Bisogna tenere conto che un impianto consuma e inquina meno se viene controllato regolarmente, se è pulito e se non ha incrostazioni di calcare, inoltre chi non realizza la manutenzione obbligatoria della caldaia rischia una multa fino a 500 euro come previsto dal DPR 74/2013.
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2. Come risparmiare sul riscaldamento in inverno scegliendo impianti innovativi
La scelta di impianti di riscaldamento innovativi aiuta a risparmiare sulla spesa energetica per la climatizzazione invernale della casa. Bisogna valutare la possibilità di sostituire il vecchio impianto con una caldaia a condensazione, oppure con una pompa di calore ad alta efficienza (anche caldaie alimentate a biomassa e sistemi ibridi) abbinata a un impianto fotovoltaico. D’altronde, dal 2015 si possono installare solo caldaie a condensazione, inoltre è possibile usufruire di agevolazioni fiscali per l’acquisto e la posa di questi impianti a risparmio energetico.
3. Come risparmiare sul riscaldamento autonomo con il termostato
Nelle abitazioni dotate di impianto di riscaldamento autonomo è possibile ottimizzare i consumi installando un termostato, uno strumento che consente di gestire la temperatura interna in modo efficiente. In particolare, bisogna evitare di riscaldare troppo la casa, considerando che 19°C sono più che sufficienti per il benessere abitativo e che per ogni grado in meno si risparmia dal 5 al 10% sui consumi, con un risparmio economico considerevole per l’intera stagione invernale.
4. Impostare le ore di accensione per risparmiare sul riscaldamento
È importante controllare in quale delle sei zone climatiche d'Italia è situata la propria abitazione. La normativa, infatti, prevede un tempo di accensione giornaliero del riscaldamento diverso per ogni zona climatica, da un massimo di 13 ore giornaliere per gli impianti nella fascia E (Nord e zone montane) alle 5 ore della zona A (fasce costiere del Sud Italia). D’altronde, tenere acceso l’impianto termico troppo a lungo è dispendioso oltre che inutile.
5. Scegliere soluzioni tecnologiche innovative per spendere meno sul riscaldamento
È possibile dotare l’impianto di una centralina automatica per la temperatura, in modo da evitare sbalzi di potenza. Oggi la tecnologia permette di programmare orari e accensioni dell’impianto in modo semplice e intuitivo, grazie a sistemi di controllo intelligenti come i cronotermostati smart Wi-Fi, i sensori di presenza e i regolatori elettronici. Attraverso questi sistemi è possibile regolare la temperatura e il tempo di accensione dell’impianto termico anche a distanza, direttamente dal proprio smartphone.
6. Come risparmiare sul riscaldamento a gas con le valvole termostatiche
Nei condomini le valvole termostatiche sono obbligatorie per legge, infatti se ben utilizzate consentono di ridurre i consumi fino al 20%. Grazie alla loro funzione, ossia regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni, evitando di superare la temperatura impostata per il riscaldamento degli ambienti interni, le valvole termostatiche svolgono un ruolo importante nel risparmio energetico. Inoltre, permettono di chiudere i termosifoni nelle stanze che non vengono utilizzate, evitando sprechi energetici ed emissioni inquinanti inutili.
7. Ridurre le dispersioni di calore per diminuire costi ed emissioni del riscaldamento
Installando dei pannelli riflettenti tra il muro e il termosifone è possibile ridurre le dispersioni di calore, soprattutto nei casi in cui il calorifero è incassato nella parete. Può bastare anche un semplice foglio di carta alluminio, con il quale diminuire sensibilmente la fuoriuscita di calore verso l’esterno, un accorgimento facile ed economico in caso di immobili con un ridotto isolamento termico per rendere il riscaldamento più efficiente e sostenibile.
8. Ottimizzare il riscaldamento domestico evitando ostacoli davanti e sopra i termosifoni
L’utilizzo scorretto dei radiatori può causare una perdita di efficienza e un aumento dei consumi energetici. Per evitarlo bisogna seguire alcuni accorgimenti, ad esempio non utilizzando il calorifero per asciugare rapidamente i capi appena lavati e ancora umidi, oppure non collocando mobili o tende davanti al termosifone in quanto ostacolano la diffusione del calore nella stanza. In generale, evitando di posizionare ostacoli davanti e sopra i radiatori è possibile migliorare il rendimento del riscaldamento domestico.
9. Come risparmiare sul riscaldamento a metano schermando le finestre di notte
Per ridurre le dispersioni di calore verso l’esterno è importante chiudere durante la notte persiane e tapparelle. In alternativa, è possibile utilizzare delle tende pesanti, poiché diminuiscono le dispersioni di calore a contribuiscono a una maggiore efficienza energetica del sistema di riscaldamento. Non bisogna neanche lasciare troppo a lungo le finestre aperte di giorno, in quanto bastano appena pochi minuti per il ricircolo dell’aria all’interno della casa.
10. Fare un check-up energetico della casa per risparmiare sul riscaldamento
È opportuno rivolgersi a un professionista qualificato per far eseguire una diagnosi energetica, per valutare lo stato dell’abitazione e individuare gli interventi più efficaci per migliorare l’efficienza energetica e ridurre gli sprechi termici. Ad esempio, un check-up energetico della casa potrebbe indicare la necessità di realizzare un intervento di isolamento termico delle pareti applicando un cappotto termico, oppure sostituire le finestre con infissi più performanti ed efficienti.
In base agli interventi è possibile abbattere i costi del riscaldamento fino al 40% e usufruire di detrazioni fiscali e incentivi come l'Ecobonus che ti permette di detrarre fino al 65% dell’importo speso (nel caso in cui l'installazione sia conforme al decreto Requisiti).
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