Salta al contenuto principale

Smart packaging: cos'è, vantaggi e settori di utilizzo

Smart packaging: cos'è, vantaggi e utilizzo - A2A

Lo smart packaging sta rivoluzionando il settore della logistica, grazie all'integrazione di tecnologie digitali nel confezionamento dei prodotti per ottimizzarne la gestione. Si tratta di imballaggi che possono comunicare varie informazioni in tempo reale, ad esempio indicando se il prodotto presenta delle criticità rispetto al suo stato di conservazione e potrebbe danneggiarsi.

Allo stesso modo, lo smart packaging permette di interagire con ciò che contiene, attraverso schermi LCD o sensori, inoltre consente di tracciare la posizione di un prodotto e sapere dove si trova in ogni momento. La digitalizzazione degli imballaggi è un fenomeno piuttosto recente, un’innovazione finalizzata a rendere il packaging dei prodotti più sostenibile e tracciabile, aumentando anche la protezione del contenuto.

Già da tempo le confezioni dei prodotti sono al centro dell'attenzione di produttori e consumatori, un interesse che ha portato ad esempio alla nascita del packaging sostenibile. Con l'arrivo dello smartpack, la trasformazione che sta vivendo il settore degli imballaggi ha compiuto un importante passo in avanti. Vediamo in cosa consiste il packaging intelligente e quali vantaggi offre.

Il significato di smart packaging

Per comprendere da dove abbia origine lo smart packaging bisogna guardare al processo dell'industria 4.0, ovvero alla digitalizzazione del settore industriale che da diversi anni sta guidando le aziende nel percorso di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Lo smart packaging, infatti, è un tipo di imballaggio che serve per aumentare l’efficienza del processo produttivo, migliorare la qualità del prodotto e minimizzare gli sprechi.

Il significato di smart packaging fa riferimento a un imballaggio tecnologicamente avanzato, ovvero a delle confezioni dotate di sistemi di elettronica digitale in grado di interagire con l’ambiente e comunicare una serie di dati. Si tratta in pratica di un packaging dotato di funzioni e capacità evolute rispetto a un imballaggio tradizionale, un packaging connesso che fornisce un valore aggiunto per le aziende e i consumatori.

Lo smart packaging in Europa

Per comprendere meglio lo smart packaging bisogna partire dal Regolamento CE 450/2009, la normativa europea che regola l’utilizzo degli imballaggi funzionali utilizzati per il confezionamento dei prodotti alimentari. Innanzitutto, vengono distinti gli imballaggi attivi, ossia materiali che possono interagire con l’ambiente circostante e contemporaneamente con la merce. Questi imballaggi possono ad esempio rilasciare determinate sostanze o assorbirne altre, qualora fosse necessario per allungare la vita utile del prodotto.

Gli imballaggi intelligenti, invece, sono un tipo di packaging che fornisce indicazioni sulla qualità e lo stato della merce che viene trasportata, quindi si tratta di un imballaggio utile per il controllo dei prodotti durante i processi logistici. Infine, la norma europea identifica lo smart packaging, imballaggi all’avanguardia dotati di caratteristiche del packaging tradizionale, attivo e intelligente, ossia imballaggi caratterizzati da una maggiore sostenibilità, protezione e tracciabilità.

Questo inquadramento dello smart packaging in Europa avviene all’interno del regolamento comunitario sul functional packaging, quindi non bisogna confondere lo smart packaging in generale con quello specifico legato all’industria alimentare. A livello generale, infatti, quando si parla di smart packaging si intende soprattutto un imballaggio intelligente, quindi connesso e in grado di fornire una serie di informazioni sulla merce, altrimenti si tratta di un imballaggio più sofisticato con funzionalità più ampie e innovative.

Esempi di smart packaging

Il mondo dello smart packaging sfrutta design, connettività e tecnologie digitali di ultimissima generazione per offrire alle persone un valore aggiunto, arricchendo la loro esperienza d’acquisto. Grazie a codici QR, tecnologia NFC, RFID e realtà aumentata si possono conoscere i valori nutrizionali di un alimento, ad esempio scansionando il QR Code sulla confezione con lo smartphone sulla scatola per leggere le informazioni che appaiono sullo schermo del telefono.

Inoltre, le aziende possono creare uno storytelling innovativo dei loro prodotti, infatti i consumatori possono usare il QR Code per accedere a un sito web dedicato, dove leggere la storia del prodotto e capire come viene realizzato e quali sono le misure di sostenibilità intraprese dall’azienda. Altrimenti si può scaricare un'app di realtà aumentata per interagire con il prodotto, in questo modo è possibile accedere ad esempio a un tutorial per approfondire l'utilizzo di un determinato prodotto, oppure entrare a far parte della community delle persone che hanno acquistato lo stesso oggetto e condividere la propria esperienza.

Tramite gli imballaggi intelligenti un'azienda può monitorare l’intero ciclo di vita del prodotto in tutta la filiera, utilizzando chip integrati nel packaging e sfruttando la tecnologia RFID per rilevare i dati dei sensori, per controllare la qualità dei prodotti e accorgersi di eventuali problematiche legate alla sua conservazione in magazzino o durante il trasporto (variazioni di temperatura, di pressione, di luce esterna...). Con la tecnologia NFC questi rilevamenti diventano wireless, con un ulteriore evoluzione del monitoraggio dei prodotti attraverso lo smart packaging.

I vantaggi dello smart packaging per consumatori e aziende

I benefici dello smart packaging sono innumerevoli, sia per i consumatori che per le aziende, per aumentare la tracciabilità, protezione e sostenibilità del packaging. Innanzitutto, questi imballaggi multifunzionali consentono di migliorare la qualità dei prodotti, ad esempio utilizzando indicatori di freschezza che modificano la temperatura a cui il prodotto è sottoposto in caso di necessità, oppure assorbono determinate sostanze per evitare il deterioramento di un prodotto e preservarne le caratteristiche organolettiche fino al momento dell’acquisto.

Inoltre, i consumatori possono essere avvisati della scadenza dei prodotti, oppure verificare la presenza di condizioni di rischio legate alla contaminazione dell’alimento che si desidera comprare, funzionalità che aumentano la sicurezza per i consumatori. Lo smart packaging permette anche di compiere scelte di consumo più informate e consapevoli, grazie alla possibilità di ottenere maggiori informazioni sulla tracciabilità dei prodotti, ad esempio verificando l’utilizzo di materiali ecosostenibili per l’imballaggio tramite il QR Code del packaging.

Si tratta inoltre di uno strumento utile per le aziende, in quanto aiuta le imprese a monitorare meglio i prodotti lungo la filiera, ridurre gli sprechi e aumentare l’efficienza dei processi logistici. Attraverso lo smart packaging si possono anche ottenere dati utili per ottimizzare la produzione, ad esempio utilizzando le informazioni raccolte in tempo sui prodotti venduti per gestire meglio i processi di produzione e l’approvvigionamento dei punti vendita.

Ciò consente anche di razionalizzare il trasporto e di ridurre le emissioni di gas serra, oppure di intervenire tempestivamente in caso di problemi nella produzione evitando di ritirare dal mercato centinaia o migliaia di confezioni deteriorate. Lo smart packaging aiuta infine le aziende a rafforzare il rapporto con i consumatori, proteggersi dalle contraffazioni e ottimizzare i costi, per migliorare la competitività del business e creare un maggiore benessere economico per la società.

 

Iscriviti alla newsletter