Per evitare gli sprechi di energia e risparmiare sulle bollette è importante gestire in modo consapevole l’energia in casa. In questo caso la tecnologia può aiutare a razionalizzare i consumi, ad esempio sfruttando le funzionalità innovative dei contatori 2G. Sono degli apparecchi di misurazione intelligenti che forniscono dati in tempo reale sui consumi energetici domestici, con la possibilità di gestirli anche da remoto.
Inoltre, con il contatore intelligente 2G è possibile usufruire di diversi vantaggi esclusivi a seconda del fornitore di energia, tra cui la possibilità di sottoscrivere l'offerta Noi2 di A2A Energia. Si tratta di una soluzione conveniente per risparmiare sulle bollette, ridurre gli sprechi energetici e supportare lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel nostro Paese. Vediamo come funzionano i contatori 2G, come leggere i dati sui consumi e quali vantaggi offrono questi sistemi innovativi di smart metering.
Cos’è il contatore 2G?
I nuovi contatori 2G sono apparecchi di seconda generazione, conosciuti anche come contatori Smart Meter 2.0. Questi dispositivi possono essere gestiti da remoto, offrendo il vantaggio di poter monitorare in tempo reale il consumo di energia elettrica e la potenza effettiva assorbita dagli apparecchi collegati alla rete elettrica domestica. Sono strumenti progettati appositamente per favorire l’efficienza energetica, grazie a nuove funzioni di controllo per ottimizzare i consumi.
Cos’è un contatore 2G orario? In realtà deve essere chiamato contatore quartorario, perché registra i consumi elettrici ogni 15 minuti, con uno schermo digitale da cui si possono conoscere tutte le informazioni in tempo reale e accedere ai dati memorizzati dal dispositivo di smart metering. Ad ogni modo, il contatore intelligente mette a disposizione un’ampia gamma di informazioni sulla fornitura elettrica, per aiutare gli utenti finali a controllare e gestire meglio i propri consumi di energia elettrica in casa.
Contatore 2G: come riconoscerlo?
Vediamo brevemente come si riconosce un contatore 2G. Innanzitutto è possibile controllare la presenza della sigla di conformità alla Direttiva UE 2014/32/UE, ossia la marcatura CE seguita dalla lettera M e dal codice 0122 e le due cifre riferite all’anno di apposizione. Tuttavia, sapere come riconoscere un contatore 2G da uno 1G non è semplice, infatti a livello estetico le due generazioni di dispositivi sono molto simili tra loro, ma esistono alcuni dettagli utili per distinguerli.
Ad esempio, la lettura dei consumi avviene con frequenza mensile nei contatori di prima generazione, mentre in quelli di seconda generazione viene realizzata con cadenza giornaliera. Il contatore 2G, inoltre, può essere programmato per rilevare fino a 6 fasce di prezzo, mentre i contatori 1G possono configurare solo le tre fasce di prezzo dell’energia elettrica definite da ARERA. Infine, i contatori 2G offrono funzionalità e una connettività non presenti in quelli di vecchia generazione, come la rilevazione dell’impronta di carbonio.
Differenze tra contatore di prima e seconda generazione
I contatori di prima e seconda generazione si distinguono principalmente per funzionalità, precisione e capacità di comunicazione. Mentre i contatori 1G consentono solo la telelettura dei consumi mensili, i contatori 2G permettono una gestione molto più evoluta e interattiva, con letture più frequenti, dati aggiornati ogni 15 minuti, maggiore personalizzazione tariffaria e trasmissione automatica delle informazioni.
Questa evoluzione tecnologica favorisce sia il consumatore – che può monitorare e ottimizzare i propri consumi – sia i fornitori, che riescono a offrire un servizio più efficiente e preciso.
Qual è la differenza tra un contatore 1G e 2G?
Ecco un riepilogo delle principali differenze tra i due dispositivi, utile per capire cosa cambia davvero passando a un contatore 2G:
| CARATTERISTICA | CONTATORE 1G (PRIMA GENERAZIONE) | CONTATORE 2G (SECONDA GENERAZIONE) |
| Tipo di lettura | Mensile | Giornaliera (con dati ogni 15 minuti) |
| Telelettura | Solo parziale | Completa e in tempo reale |
| Configurazione fasce orarie | 3 fasce (F1, F2, F3) | Fino a 6 fasce orarie personalizzabili |
| Funzionalità smart | Assenti | Telegestione, monitoraggio remoto, impronta CO₂ |
| Display digitale | Presente, ma meno interattivo | Più avanzato e intuitivo |
| Comunicazione con il fornitore | Limitata | Bidirezionale, più tempestiva ed efficiente |
| Aggiornamento dati al cliente | Tramite bolletta | Tramite app, portale o dispositivi smart home |
| Installazione | Obsoleta, in fase di dismissione graduale | Nuovo standard, previsto in tutta Italia |
Il passaggio al contatore 2G non comporta alcuna modifica all’impianto domestico e consente una gestione più consapevole dell’energia, utile per risparmiare e contribuire alla transizione energetica.
Come funziona il nuovo contatore 2G?
Diversamente dai contatori elettronici, che permettono di distinguere il consumo solo per le tre fasce orarie (F1, F2 e F3), i contatori 2G rilevano il consumo dei chilowattora (kWh) su base quartoraria, ossia ogni 15 minuti, in questo modo consentono di adottare soluzioni più flessibili e gestire meglio i consumi di elettricità. Questo dispositivo è composto da un display digitale, due indicatori di consumo, un interruttore e un pulsante per la lettura dei dati.
Lo schermo digitale è posizionato in alto e permette di visualizzare tutte le informazioni sulla fornitura di energia elettrica. Gli indicatori di consumo sono dei LED rossi situati accanto al display, i quali possono lampeggiare per avvisare di un consumo più elevato. L’interruttore invece si trova nella parte inferiore del dispositivo, mentre il pulsante di lettura è collocato in prossimità del display digitale e permette di scorrere le varie schermate con le relative informazioni.
Come leggere i dati del contatore luce 2G?
Innanzitutto, due piccole luci LED, poste sul lato sinistro dello schermo del contatore, indicano quando si sta consumando energia elettrica in quel determinato momento. Se il consumo aumenta a causa dell’incremento dell’assorbimento di corrente, i due LED lampeggiano con una frequenza maggiore. Per conoscere esattamente il consumo di energia, invece, basta cliccare sul pulsante di lettura presente sul contatore per visualizzare diverse informazioni:
- codice cliente;
- potenza istantanea assorbita;
- lettura prelievi in tempo reale;
- lettura del periodo corrente (A1, A2, A3, R1, R2, R3);
- potenza massima in prelievo (P1, P2, P3);
- data e ora.
Quali sono i vantaggi dello “smart metering”?
Con il termine “metering” si intende la misurazione dei consumi tramite un contatore. I sistemi “smart metering”, in cui rientrano i contatori 2G, rendono intelligente la misurazione di energia: mentre nei contatori elettronici occorre comunicare periodicamente la lettura, con i contatori 2G la rilevazione dei consumi diventa interattiva, consentendo la telelettura e la telegestione dei dispositivi. I contatori intelligenti permettono di avere una fatturazione più accurata, eliminando dalla bolletta le voci relative ai consumi stimati e ai conguagli, affinché i consumi fatturati coincidano sempre con quelli reali.
Inoltre, accedendo ai dati sulle abitudini di consumo, grazie ai contatori 2G è possibile capire in che modo ridurre i consumi per risparmiare. Comunicando in tempo reale queste informazioni ai clienti finali, attraverso una serie di funzionalità innovative per la gestione remota, i contatori 2G consentono di promuovere una maggiore efficienza energetica e un uso più razionale dell’energia elettrica. Si tratta di una tecnologia che migliora il servizio di fornitura di elettricità, semplificando la quotidianità e aiutando a risparmiare e tutelare l’ambiente.
I vantaggi dei contatori luce 2G per gli operatori di mercato
I nuovi contatori intelligenti offrono diversi vantaggi anche per i venditori e i distributori di energia. Ad esempio, gli operatori possono verificare puntualmente l'efficienza di funzionamento degli impianti e intervenire su eventuali carenze della rete, monitorando in tempo reale i consumi elettrici. Inoltre, sulla base dei dati forniti dai contatori 2G, i fornitori del mercato libero possono proporre offerte più adeguate alle esigenze dei clienti.
Come usare i dati del contatore 2G per risparmiare
I contatori 2G offrono una panoramica dettagliata e in tempo reale dei tuoi consumi elettrici, permettendoti di agire in modo consapevole per ridurre gli sprechi e abbattere i costi in bolletta. Grazie alla misurazione quartoraria (ogni 15 minuti), puoi capire quali elettrodomestici assorbono più energia e in quali fasce orarie consumi di più. Questo ti consente di spostare l’utilizzo degli apparecchi elettrici nelle ore più convenienti, soprattutto se hai una tariffa bioraria o multioraria.
Puoi inoltre analizzare i picchi di consumo, confrontare i dati su base giornaliera, settimanale o mensile e intervenire tempestivamente se noti consumi anomali, magari dovuti a dispositivi lasciati in stand-by o a impianti poco efficienti. Se il tuo fornitore lo permette, puoi anche accedere a questi dati da app o portale online, così da tenere sotto controllo le spese e migliorare l’efficienza energetica della casa giorno dopo giorno. In sintesi, il contatore 2G è un alleato prezioso per promuovere comportamenti virtuosi e ottimizzare l’uso dell’energia in modo intelligente e sostenibile.
Con Noi2 puoi risparmiare e supportare lo sviluppo delle fonti rinnovabili
Con un contatore 2G puoi usufruire di un ulteriore vantaggio: grazie all'offerta Noi2, se non hai la possibilità di installare un impianto di energia rinnovabile sul tetto o in giardino, noi di A2A Energia mettiamo a tua disposizione il Virtual Innovative Panel, una soluzione innovativa per produrre tutta l’energia di cui hai bisogno direttamente dai nostri impianti eolici e fotovoltaici. In questo modo potrai avere un prezzo fisso, per una quota pari al 70% dei tuoi consumi degli ultimi 12 mesi, bloccato per 10 anni (e la rimanente quota dei consumi a prezzo PUN di mercato più un piccolo contributo).
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Domande frequenti sui contatori 2G
Cosa succede se non ho un contatore 2G?
Se non hai ancora un contatore 2G continuerai a utilizzare il vecchio contatore elettronico (1G) che permette solo la lettura mensile dei consumi e non offre le funzioni avanzate di telelettura e gestione da remoto
Il contatore 2G funziona anche senza internet?
Sì. Il contatore 2G non necessita di una connessione Internet domestica per funzionare. La trasmissione dei dati avviene tramite reti dedicate sicure gestite dal distributore di energia, consentendo la telelettura e la telegestione dei consumi in automatico.
Posso monitorare i consumi con un’app?
Sì. Uno dei principali vantaggi del contatore 2G è la possibilità di monitorare i consumi tramite app dedicate messe a disposizione dai fornitori di energia. Queste applicazioni permettono di visualizzare i dati di consumo quartorari, controllare l’andamento della spesa in tempo reale, ricevere notifiche personalizzate e consigli per ottimizzare l’uso dell’energia elettrica, favorendo così il risparmio in bolletta e una gestione più consapevole dei consumi domestici.
Come leggere la bolletta con un contatore 2G?
La lettura della bolletta con un contatore 2G è più chiara e dettagliata rispetto ai vecchi modelli, grazie alla trasmissione automatica dei dati e al monitoraggio dei consumi su base giornaliera o quartoraria. In bolletta troverai i consumi effettivi suddivisi per fasce orarie, con una maggiore precisione e senza conguagli stimati.
Come leggere i dati se hai più fasce orarie?
Con un contatore 2G è possibile leggere i dati suddivisi fino a sei diverse fasce orarie, anziché solo le tre classiche (F1, F2, F3). Per visualizzare queste informazioni, premi il pulsante sul contatore per accedere alle schermate che mostrano i consumi associati a ciascuna fascia di prezzo: A1, A2, A3 (simili a F1, F2, F3) e R1, R2, R3 per l’energia reattiva o altri dati di dettaglio.
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