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I 3 musei sostenibili a Roma da visitare

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Negli ultimi anni il mondo della cultura si è mostrato sempre più attento nei confronti della sostenibilità, cercando di capire come diminuire l’impronta ecologica dei suoi luoghi più rappresentativi e rendere i musei sostenibili. Ovviamente in un paese come l’Italia non si tratta di una sfida semplice, considerando la complessità di intervenire in edifici spesso molto antichi e di grandissimo pregio storico e artistico, ma in alcuni casi si stanno ottenendo ottimi risultati.   

In particolare, quello tra sostenibilità e arte è un connubio che a Roma trova la sua massima espressione. Dai Musei Vaticani al MAXXI, sono diversi gli interventi finalizzati a ridurre l’impatto ambientale dei musei della Capitale, per rendere questi luoghi di arte, storia e cultura più ecologici. Ecco 3 esempi di musei sostenibili a Roma da visitare assolutamente, per valorizzare gli sforzi dei gestori e delle amministrazioni locali nella tutela dell’ambiente.   

Le soluzioni "smart lighting" dei Musei Vaticani

Cosa visitare nei Musei Vaticani? La lista è infinita, ma la novità sostenibile è davvero imperdibile: 7 mila lampade a LED nella Cappella Sistina dal nome "smart lighting”. Attraverso un accuratissimo lavoro di analisi durato diversi mesi, i progettisti hanno installato un sistema di illuminazione in grado di valorizzare al meglio ogni spettro cromatico dei pigmenti utilizzati dal genio di Michelangelo. Questa soluzione ha permesso di ridurre circa il 60% dei costi e le emissioni di CO2, inoltre ha consentito di rallentare il deterioramento delle opere.

In più, nei locali dei Musei Vaticani sono stati dislocati numerosi raccoglitori/compattatori per le bottiglie in PET, per favorire il recupero di questo materiale completamente riciclabile e ridurre l’indifferenziato al 2% dei rifiuti. Sui tetti del Vaticano, invece, il fotovoltaico contribuisce a produrre energia elettrica verde, coprendo in modo sostenibile una parte del fabbisogno energetico: i 2.400 moduli fotovoltaici installati sul tetto della Sala Nervi soddisfano un quarto dei consumi di energia elettrica dell’intero edificio.

Per visitare questo esempio di bellezza sostenibile è possibile accedere alla Cappella Sistina dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 18.00, con proroghe serali il venerdì fino alle 22.30 e il sabato fino alle 20.00. I prezzi dei biglietti (prenotabili online) partono da 17 euro senza prenotazione online, con tariffe ridotte da appena 4 euro per le scuole e 8 euro per gli studenti.

L'energia verde al MAXXI di Roma

Con il progetto "MAXXI sostenibile", il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo ha approvato nuovi lavori di ristrutturazione, tra cui l'installazione di pannelli fotovoltaici, con l’obiettivo di raggiungere la carbon neutrality. Per ridurre ulteriormente l'impatto ambientale dell'edificio, inoltre, è prevista la ridefinizione degli spazi esterni: il progetto “MAXXI Green”, ad esempio, porterà alla creazione di un nuovo spazio di verde urbano dotato di orti produttivi. Il MAXXI sta anche rivoluzionando gli allestimenti delle mostre, puntando a dare nuova vita ai pannelli e alle strutture provvisorie utilizzati nelle precedenti esposizioni.

Ma non solo: il Museo punta a diventare un pioniere nell'utilizzo del fotovoltaico sulle architetture monumentali. Grazie all’impiego di un film di fotovoltaico trasparente sulle vetrate verticali dell’edificio, infatti, oltre all’uso di tegole e coppi fotovoltaici che non si distinguono da quelli esistenti, il MAXXI potrà sfruttare una superficie totale di 3 mila metri quadrati per produrre una potenza fotovoltaica di 2.220 kW. In questo modo riuscirà a coprire circa un terzo del suo fabbisogno energetico con energia rinnovabile, mentre un'altra parte sarà soddisfatto con la creazione di una comunità energetica insieme alle caserme adiacenti al MAXXI.

Le esposizioni del MAXXI di Roma sono visitabili dal martedì alla domenica dalle ore 11.00 alle 19.00, con la biglietteria che rimane aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo. Il prezzo del biglietto intero è di 12 euro (acquistabile online), ma sono previste delle riduzioni per diverse categorie di visitatori, tra cui 9 euro per le famiglie e i giovani da 14 a 25 anni, con ingresso gratuito per i minori di 14 anni, i disabili con accompagnatore e altre categorie.

Al Museo Nazionale Romano il restauro è green

Anche il Museo Nazionale Romano è impegnato sul tema della sostenibilità, promuovendo tecniche di restauro sostenibili attraverso l’uso di prodotti innovativi ed ecologici per la pulitura. In particolare, grazie a detergenti a base di enzimi stabilizzati, riesce a preservare la salute dei restauratori e tutelare l'ambiente riducendo l’inquinamento del suolo e delle acque. Nelle sue 4 sedi, il Museo Nazionale Romano è aperto dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.00, mentre i biglietti partono da 14 euro.

Cos’è un museo sostenibile e come diventarlo

Questi esempi romani mostrano come un museo può diventare sostenibile, riducendo il proprio impatto ambientale attraverso una serie di interventi di risparmio ed efficienza energetica. Ma che cos’è esattamente un museo sostenibile? Si tratta di una struttura museale che possiede determinati requisiti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, considerando sia l’impronta ecologica che il suo impatto sull’economia locale e la collettività.

Per diventare sostenibile un museo deve essere un luogo inclusivo, anche alle persone disabili, aperto alla diversità e alla pluralità ed ecologicamente sostenibile. Questo significa promuovere la cultura e renderla accessibile a tutti, ma anche ridurre il consumo di energia attraverso il risparmio energetico, dotarsi di impianti di climatizzazione ad alta efficienza energetica e, quando possibile, utilizzare energia prodotta da fonti rinnovabili.

Raccogli anche tu la sfida della sostenibilità, grazie a Noi2 

Anche tu puoi partecipare attivamente al processo di transizione energetica! Anche se non hai la possibilità di installare dei pannelli fotovoltaici a casa, aderendo alla nuova offerta Noi2 di A2A Energia, puoi contribuire allo sviluppo sostenibile della società. In che modo?
Grazie a V.I.P. (Virtual Innovative Panel), il primo pannello virtuale, puoi beneficiare di una fornitura 100% green, messa a disposizione da impianti di produzione di energia rinnovabile del Gruppo A2A. Inoltre, con Noi2 puoi stabilizzare i tuoi consumi e proteggerti dalle oscillazioni di mercato, tramite l'applicazione per dieci anni di un prezzo fisso a una quota pari al 70% dei consumi degli ultimi 12 mesi. Noi2 è un’alleanza a favore dello sviluppo sostenibile del Paese, per far crescere le rinnovabili con vantaggi per la comunità e l’ambiente: cosa aspetti?

 

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