Da qualche anno, l'Umbria rappresenta il cuore verde dell'Italia anche rispetto ai temi della sostenibilità. Si tratta di una regione dove l'attenzione su questa tematica è altissima, in quanto la sostenibilità in Umbria è diventata una priorità della politica e una questione molto sentita anche dalla cittadinanza. Per ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’economia circolare, infatti, sono state messe in atto numerose iniziative e politiche.
La Regione Umbria sta sviluppando la propria Strategia per lo Sviluppo Sostenibile, in linea con quella nazionale e con l’Agenda 2030 dell’ONU, per orientare lo sviluppo regionale e fornire proposte concrete per migliorare le condizioni economiche, sociali e ambientali del territorio. Gli esempi sono diversi: Perugia, ad esempio, si posiziona oggi tra le provincie più sostenibili d’Italia, grazie anche alla creazione di una rete di aziende operanti nel settore della mobilità elettrica, alle molte infrastrutture ciclabili costruite e ai generosi finanziamenti per il fotovoltaico.
Come Life Company, noi di A2A crediamo nell’importanza della cultura della sostenibilità, ponendo le tematiche della tutela ambientale al centro del nostro Piano Strategico 2021-2030. Per questo vogliamo approfondire le varie politiche e iniziative con cui una regione come l'Umbria punta ad essere sempre più all'avanguardia sotto il profilo della transizione ecologica.
Sostenibilità ambientale in Umbria: autobus a idrogeno e progetti innovativi
Per condividere idee, progetti e tecnologie e favorire la transizione verso la mobilità sostenibile, è stata creata la rete di aziende umbre E-mobility network. Promossa da Confindustria Umbria e Umbria Export, riunisce le imprese che operano nella filiera della tecnologia e dei servizi per la mobilità elettrica. L'obiettivo del network è diventare un punto di riferimento nel mercato internazionale della green mobility, favorendo la digitalizzazione e la sostenibilità nel campo della mobilità.
I vantaggi dei veicoli a zero emissioni, d’altronde, sono numerosi e interessano direttamente la vita dei cittadini e delle imprese. A Perugia, ad esempio, anche il Comune ha adottato una serie di iniziative per favorire la mobilità elettrica. Tra le misure introdotte c’è il permesso annuale gratuito di accesso alle aree ZTL per chi acquista un veicolo elettrico, oppure delle tariffe agevolate per la sosta dei veicoli elettrici nel territorio comunale.
Sempre a Perugia, la micromobilità elettrica rappresenta una risorsa utile anche per le forze dell'ordine, che possono presidiare il territorio e garantire la sicurezza dei cittadini utilizzando mezzi ecologici, per ridurre le emissioni di gas serra e rendere il controllo locale più efficiente. Per rafforzare la propria presenza nel centro storico, infatti, gli agenti si avvalgono di alcune bici elettriche, con cui possono percorrere velocemente le vie del centro ed essere più vicini alla popolazione.
Anche Terni punta sulla riduzione dell'inquinamento e sulla e-mobility, attraverso l’installazione di 46 colonnine con 94 punti di ricarica elettrica in 28 macro-aree strategiche della città. L’infrastruttura sarà poi collegata a un sistema intelligente, accessibile attraverso un’app dedicata, una soluzione che consentirà di ricevere assistenza 24 ore su 24 in caso di problemi durante la ricarica del proprio veicolo a zero emissioni.
Per dare un’ulteriore spinta alla transizione verso un modello di mobilità ecosostenibile, la Regione Umbria ha acquistato 19 autobus elettrici, mezzi ecologici che arriveranno su strada a gennaio 2024. Inoltre, è stato realizzato in Umbria il primo autobus a idrogeno. Il nome del progetto è Hydron, un veicolo frutto di dieci anni di studio e progettazione che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo dei trasporti. Si tratta infatti dell'unico in Europa a impatto zero, capace di trasportare sino a 48 persone con 450 chilometri di autonomia.
Grazie alla rete di colonnine presenti su tutto il territorio regionale, oggi è possibile scoprire questa straordinaria regione con un veicolo elettrico senza particolari difficoltà, con la possibilità di attraversare la regione e ricaricare l’auto elettrica in molte città come Perugia, Terni, Gubbio, Norcia, o Assisi. Anche presso la celebre Cascata delle Marmore è possibile trovare una stazione di ricarica che sfrutta l’energia idroelettrica, ovvero elettricità rinnovabile e pulita. In Umbria è nato anche un servizio di car sharing regionale a misura di turista; in più con Umbria Green Card è possibile ricaricare un veicolo elettrico presso le colonnine e godere di una serie di agevolazioni nelle strutture convenzionate.
In e-bike per visitare la regione all’insegna della sostenibilità in Umbria
Attraverso i nuovi mezzi per la micromobilità elettrica è possibile visitare i luoghi unici dell’Umbria nel rispetto dell'ambiente. Il mezzo perfetto per scoprire le bellissime colline umbre è l’eBike; infatti è possibile percorre l’affascinante itinerario da Assisi a Spoleto con una bici elettrica, ammirando le bellezze storiche e artistiche della zona con tutta la famiglia optando per il turismo lento ed ecologico. La lunghezza del percorso è di circa 50 km, con pendenze leggere perfette per una bici a pedalata assistita.
Ad ogni modo, in tutta la regione sono presenti tantissimi percorsi ciclabili adatti alle gite con l'eBike, l’ideale per un’esperienza unica in armonia con l'ambiente. Nel capoluogo regionale, ad esempio, è stata lanciata l'iniziativa Around Perugia, un progetto con cui il Comune (in sinergia con diverse altre realtà del territorio) intende valorizzare gli splendidi panorami umbri, proponendo sei aree e sei itinerari percorribili con le eBike, con la possibilità di entrare nella zona centrale pedonale custodita dalle antiche mura difensive.
Contributi e detrazioni per le rinnovabili per lo sviluppo sostenibile dell’Umbria
L'Umbria è una regione particolarmente attenta anche alla transizione energetica, in particolare supportando la produzione di energie rinnovabili e lo sviluppo di una cultura legata alla decarbonizzazione e alla neutralità climatica. La Regione Umbria ha adottato un nuovo regolamento che disciplina l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che consente di semplificare la burocrazia preservando l’identità e il patrimonio paesaggistico della regione.
Inoltre, è stato proposto un bando che assegna contributi fino al 40% alle imprese che investono per produrre e utilizzare energia rinnovabile negli impianti di trasformazione, lavorazione e conservazione dei prodotti vitivinicoli. Nella nuova manovra energetica Solar Attack, ad esempio, la Regione ambisce a dare una forte spinta alla transizione energetica delle aziende, con l'obiettivo di incentivare l’autoconsumo di energia rinnovabile attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo.
Nell'orizzonte energetico dell'Umbria non poteva certo mancare anche il supporto all’energia solare. Per tutto il 2023, ad esempio, gli impianti fotovoltaici residenziali in Umbria possono beneficiare di una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute, un’agevolazione fiscale che vale anche per gli impianti installati nei condomini. Inoltre, è possibile usufruire anche di un'aliquota IVA ridotta del 10%, rendendo di fatto particolarmente conveniente investire in un impianto fotovoltaico domestico.
Tuttavia, gli esempi virtuosi nel campo del fotovoltaico sono numerosi. Tra Todi e Amelia infatti sorge il PeR, il Parco dell'Energia Rinnovabile, tra i principali Centri di ricerca e sperimentazione sulle energie rinnovabili in Italia. Una struttura autosufficiente, a impatto positivo, che ospita un agriturismo ecosostenibile. Qui è possibile partecipare a diverse attività didattiche, incentrate sull'impiego delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, per incentivare uno stile di vita green e consapevole.
Da qualche mese inoltre è stata inaugurata a Marsciano la prima comunità energetica del territorio, composta da cinque privati che si sono uniti in una rete per condividere la produzione e il consumo di energia installando pannelli fotovoltaici e colonnine di ricarica per le auto elettriche. Un altro ottimo esempio è costituito da Rasiglia, frazione montana del comune di Foligno, dove nel Borgo dei ruscelli, a 600 metri di altitudine, sono state realizzate tre centraline idroelettriche. La più grande produce 200 kW, mentre le altre due più vicine al borgo circa 6 kW, energia pulita e rinnovabile ottenuta grazie a una deviazione dal corso del fiume di appena tre metri.
La rete dei Punti A2A in Umbria
Come Life Company, noi di A2A siamo vicini ai territori dove l'attenzione al benessere dei cittadini e alla tutela dell'ambiente sono questioni prioritarie e imprescindibili. Per questo siamo presenti in Umbria con una rete dei punti vendita A2A dove è possibile ricevere informazioni sui servizi e le soluzioni vantaggiose che mettiamo a disposizione per un utilizzo sempre più sostenibile dell'energia.
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