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Segway: il veicolo elettrico che ha rivoluzionato la mobilità cittadina

segway

Il Segway, insieme agli altri veicoli elettrici, ha contribuito a modificare la mobilità rendendola più capillare e sostenibile.

Il Segway è stato inventato da Dean Kamen nel 2001, quando presentò il primo prototipo finanziato dal fondatore della Apple, Steve Jobs.

Per la sua forma è anche detto “monopattino biga elettrico”, in quanto particolarmente simile alla biga utilizzata al tempo degli antichi Romani.

Come funziona il Segway

Il Segway è dotato di due motori elettrici e può raggiungere la velocità media di 20 km/h con un'autonomia che varia dai 30 ai 40 km in base al modello. Grazie ad una combinazione di sensori, il Segway riesce a seguire i movimenti dell’uomo per trasformarli in movimenti fisici del dispositivo stesso. Il peso massimo supportato è di circa 120-150 kg.

Muoversi con questo veicolo è semplice: per spostarsi, basta muovere il manubrio nella direzione in cui si desidera dirigersi, mentre per farlo partire, è necessario inclinare il manubrio in avanti. Per frenare invece, è sufficiente spostare il manubrio verso il proprio corpo, mentre per girare, occorre puntare il manubrio nella direzione della curva.

Per un corretto utilizzo del Segway, non è importante solo saperlo guidare, ma anche osservare le normative che ne disciplinano l’uso.

La legislazione dei Segway

La legislazione dei dispositivi di micromobilità è ancora in divenire.

Dal 2017 è entrato in vigore un importante regolamento di omologazione europeo il 168/2013 che individua tre categorie di veicoli:

  • L1 e: In questa categoria rientrano tutti i veicoli che non superano i 45 km/h e hanno una potenza inferiore ai 4 kW. Si tratta quindi degli scooter elettrici che man mano prenderanno il posto dei vecchi scooter di piccola cilindrata. Possono essere guidati con la patente AM che si consegue a 14 anni o con la patente B già acquisita.
  • L1 e-A: Sono i veicoli a pedali dotati di pedalata assistita, come le bici elettriche, con potenza massima a mille watt e velocità inferiore ai 25 km/h. Sono equiparate alle bici tradizionali e non richiedono alcuna patente.
  • L1eB: Di questa categoria fanno parte i ciclomotori elettrici a due o tre ruote dotati di motore elettrico con potenza massima fino a 4000 watt e velocità non superiore ai 45 km/h. In questo caso sono obbligatorie l'immatricolazione del veicolo, l'uso del casco e l'assicurazione.

Sul fronte della legislazione nazionale, la micro-mobilità è stata regolata per la prima volta nel dicembre 2018, con la legge numero 145, che ha introdotto la possibilità di autorizzare la sperimentazione della circolazione su strada di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, come il Segway, hoverboard e monopattini. La stessa legge ha inoltre previsto l'emanazione di uno specifico decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per la definizione delle modalità di attuazione della sperimentazione. 

Il decreto ministeriale è stato promulgato il 4 giugno 2019 ed è entrato in vigore il 27 luglio 2019. Tale decreto ha consentito la sperimentazione in ambito urbano di due diverse tipologie di dispositivi per la micro-mobilità elettrica: 

  • dispositivi di tipo autobilanciato in cui rientrano monowheel, hoverboard e Segway
  • monopattini elettrici

Dalla fine del 2019, è iniziata la sperimentazione in alcuni comuni Italiani. 

Con l'entrata in vigore del nuovo codice della strada nel novembre 2021 è stata ulteriormente riformata la legislazione in materia, ma ulteriori interventi saranno necessari sia per colmare alcuni buchi normativi attualmente esistenti, sia per seguire l’evoluzione tecnologica nel settore dei veicoli elettrici.

L’evoluzione del Segway

Il Segway, ha avuto l’indiscutibile vantaggio di rivoluzionare un settore, fungendo da vero e proprio apripista per tutto quello che oggi conosciamo come micro-mobilità elettrica. La sua struttura compatta e poco ingombrante ha fatto del Segway un mezzo ideale per i piccoli spostamenti in città. I motori elettrici che lo spingono lo hanno reso particolarmente silenzioso, non inquinante e utilizzabile anche in ambienti chiusi. Nonostante i vantaggi, alcuni fattori, come il prezzo elevato e la sua struttura estremamente leggera che lo ha reso spesso protagonista di incidenti stradali, lo hanno portato fuori produzione a partire dal 15 luglio 2020.

Nonostante la sua scomparsa dal mercato, nei suoi vent’anni di vita, il Segway è stato un importante protagonista della mobilità nelle nostre città, diventando per certi versi perfino un’icona nella cultura pop.

Qualche curiosità sul Segway

Nell’arco della sua vita il Segway ha collezionato alcune curiosità. Nel brano Bohémien dei Pinguini Tattici Nucleari, pubblicato nel 2020 nell'album Ahia!, in una strofa viene menzionato il Segway. Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, fu da sempre un estimatore del Segway, tanto da possederne diversi modelli. Lo utilizzò più volte per presentarsi ad occasioni ufficiali, come gli eventi Apple. 

 

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