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Monopattini elettrici: le nuove regole del 2022 da rispettare

monopattini elettrici

I monopattini elettrici sono la nuova frontiera della mobilità sostenibile che sta prendendo sempre più piede nelle nostre città.

Muoversi rispettando l’ambiente è importante ma bisogna anche conoscere quali sono le regole e le modalità per rispettare non solo l’ambiente ma anche il codice della strada.

 

Monopattini elettrici: quali sono le principali caratteristiche?

I monopattini elettrici sono mezzi di trasporto il cui funzionamento si basa su un sistema di propulsione elettrica alimentato con batterie ricaricabili. Tali mezzi possono essere sia acquistati che noleggiati e a partire dal 10 novembre 2021 il loro utilizzo è disciplinato dalle nuove regole previste dal Codice della Strada.

Costruire un futuro green e ridisegnare la mobilità urbana grazie ai veicoli elettrici è uno dei principali obiettivi dell’Unione Europea che entro il 2050, oltre a ridurre del 60% le emissioni di CO2 derivanti dai combustibili fossili impiegati nei trasporti, prevede l’esclusione delle auto ad alimentazione tradizionale nelle città a favore della circolazione di mezzi eco-friendly come i monopattini elettrici.

I monopattini elettrici, leggeri e poco ingombranti, semplificano gli spostamenti quotidiani nelle aree urbane congestionate dal traffico e permettono di affrontare senza difficoltà il cosiddetto last mile (ultimo miglio), ovvero l’ultimo tratto da percorrere per raggiungere la destinazione (ad esempio: il tratto di strada che separa la stazione ferroviaria dalla propria abitazione).

Semplice da utilizzare, meno ingombrante di una bicicletta, pieghevole e portatile, il monopattino elettrico è una valida alternativa all’auto, ha bassi costi di manutenzione e permette di muoversi in città in modo agile ed economico nel pieno rispetto dell’ambiente. 

La struttura dei modelli elettrici non è così diversa da quella dei tradizionali monopattini a spinta: infatti, un monopattino elettrico è costituito da una pedana, un manubrio, una ruota anteriore e una posteriore, realizzati in lega di alluminio, gomma e poliuretano per rendere il mezzo più resistente, confortevole, silenzioso e facilmente trasportabile.

La sostanziale differenza è la presenza di componenti meccaniche come le batterie, il motore, i freni, gli ammortizzatori e il regolatore di velocità. Inoltre, la maggior parte dei modelli disponibili in commercio è dotata di una cerniera alla base del manubrio che permette di piegare il monopattino, diminuendone le dimensioni e facilitando il trasporto del mezzo.

Va inoltre ricordato che l’esigenza di ripensare la mobilità urbana in un’ottica più sostenibile ha favorito i servizi di noleggio dei monopattini elettrici che, secondo i dati del V Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility, sono considerati il simbolo di una mobilità condivisa sempre più leggera.

Tra il 2019 e il 2020, infatti, l’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility ha registrato un vero e proprio boom dei monopattini (+65%) nelle sei città italiane oggetto di analisi (Milano, Torino, Bologna, Roma, Cagliari e Palermo), evidenziando una marcata crescita dei noleggi giornalieri anche grazie al bonus mobilità stanziato dal Governo.

Noleggiare un monopattino in sharing è davvero semplice: è sufficiente scaricare sul proprio smartphone l’App del servizio di noleggio scelto, registrarsi e inserire un metodo di pagamento. Una volta effettuato l’accesso, l’applicazione mostrerà i monopattini disponibili in zona e il livello di batteria di ognuno, lasciando l’utente libero di scegliere il mezzo che preferisce.

 

Monopattini elettrici: cosa prevedono le nuove regole del 2022?

La legge 9 novembre 2021, n. 156, di conversione del D.L. n. 121/2021 – il cosiddetto “Decreto Infrastrutture” - modifica 40 articoli del Codice della Strada e, a partire dal 10 novembre 2021, introduce nuove regole per favorire l’inserimento e la diffusione dei monopattini elettrici nel sistema della mobilità urbana.

L’obiettivo è duplice: regolamentare l’utilizzo di questi innovativi mezzi di trasporto e garantire una maggiore sicurezza sulle strade. Vediamo nel dettaglio quali sono le novità:

  • A decorrere dal 1° luglio 2022 i monopattini elettrici dovranno essere dotati di indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote. I monopattini elettrici già venduti e già in circolazione dovranno essere adeguati entro e non oltre il 1° gennaio 2024;
  • Da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutta la notte, e anche di giorni in condizioni di scarsa visibilità, i monopattini elettrici possono circolare sulle strade pubbliche solo se provvisti anteriormente di luce bianca o gialla fissa e posteriormente di luce rossa fissa, entrambe accese e ben funzionanti. Inoltre, il conducente del mezzo deve circolare indossando il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità;
  • È vietata la circolazione dei monopattini elettrici sui marciapiedi, su cui possono essere condotti esclusivamente a mano. Inoltre, è vietato circolare contromano fatta eccezione per le strade con doppio senso ciclabile;
  • È vietato parcheggiare il monopattino sul marciapiede, salvo nelle aree individuate dai Comuni. Ai monopattini elettrici è consentita la sosta negli stalli riservati a velocipedi, ciclomotori e motoveicoli. Nei casi di violazione del divieto di sosta sul marciapiede si applica la sanzione amministrativa che va dai 41 a 168 euro;
  • Allo scopo di contrastare la pratica diffusa del parcheggio irregolare dei monopattini elettrici, il decreto introduce per gli operatori di noleggio l’obbligo di acquisizione della foto al termine di ogni noleggio, dalla quale si evince chiaramente la posizione del mezzo;
  • I monopattini elettrici possono circolare esclusivamente su strade urbane con limite di velocità di 50 km/h, nelle aree pedonali, su percorsi pedonali e ciclabili, su corsie ciclabili, su strade a priorità ciclabile, su piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata, ovvero dovunque sia consentita la circolazione dei velocipedi;
  • I monopattini elettrici non possono superare il limite di velocità di 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali e di 20 km/h in tutti gli altri casi.

 

Chi circola con un monopattino a motore che non rispetta i requisiti previsti dal decreto è punito con una multa da 100 a 400 euro e la confisca del veicolo.

È importante ricordare che i monopattini elettrici non devono essere dotati di posto a sedere per l’utilizzatore in quanto destinati esclusivamente all’uso con postura in piedi. Inoltre, l’utilizzo del mezzo è sempre singolo e ciò significa che vige l’assoluto divieto di trasportare altre persone, oggetti o animali, trainare o farsi trainare da altri veicoli.

 

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