I rincari sono dovuti principalmente all’aumento dei costi delle materie prime energetiche (gas naturale, petrolio), alla forte domanda post-Covid, alle tensioni geopolitiche come il conflitto Russia-Ucraina, all’inflazione energetica globale e alle condizioni climatiche sempre più estreme. Questi fattori incidono sui costi all’ingrosso e, di conseguenza, sulle tariffe in bolletta per famiglie e imprese.  
A partire dal 2021 c'è stato un cospicuo aumento del prezzo di luce e gas e per evitare un salasso in bolletta ai danni di imprese e famiglie, il Governo ha approvato una serie di misure volte a contenere gli aumenti dell’energia elettrica e del gas. 
I rincari delle bollette luce e gas stanno colpendo le aziende e le famiglie in modo significativo. Gli aumenti del gas e dell’energia elettrica all’ingrosso hanno condizionato anche i prezzi delle forniture. Tutttavia, grazie al mercato libero è possibile usufruire di maggiore scelta, un aspetto che permette di individuare offerte luce e gas più convenienti anche nei momenti difficili come quello attuale.
Per capire come tutelarsi dai rincari delle bollette di luce e gas è importante informarsi bene, cercando di comprendere i motivi che hanno provocato questa situazione e conoscere le iniziative pubbliche e private per aiutare le imprese e i cittadini. Vediamo nel dettaglio di quanto sono aumentate l’energia elettrica e il gas, con alcuni consigli utili per risparmiare energia e proteggersi dai rincari di gas e luce.
Aumento bollette dell'energia: a cosa è dovuto il rincaro?
Il rincaro dell’elettricità non riguarda solo l’Italia e dipende da molteplici fattori. Dopo il 2020, la domanda globale di materie prime è ripartita con forza, generando pressioni sui costi delle fonti fossili.
Questi incrementi si sommano ad altri elementi strutturali:
- circa due terzi dell’elettricità italiana è prodotta da fonti fossili, soggette alle oscillazioni dei prezzi del gas e del petrolio, e ai costi delle quote di emissione CO₂.
- eventi geopolitici (ad esempio conflitti, sanzioni, interruzioni alle forniture) hanno aggravato la tensione sui mercati energetici;
- condizioni climatiche estreme (inverni rigidi o estati molto calde) hanno fatto impennare la domanda per riscaldamento e raffrescamento;
- periodi con poca produzione da fonti rinnovabili (vento, sole) hanno reso necessaria una maggiore produzione da fonti fossili, con costi maggiori.
Le novità sui rincari delle bollette nel 2022 e le iniziative del governo
Gli aumenti dei costi energetici, inizialmente esplosi tra il 2021 e il 2022, hanno continuato a pesare sui consumatori anche nel 2024–2025. Il Decreto Bollette 2025 (DL 19/2025) è stato approvato e convertito in legge per introdurre nuove misure contro il caro energia. 
Alcune delle misure chiave previste includono:
- Contributi straordinari e bonus energia 2025 fino a 500 € per le famiglie con ISEE fino a 25.000 €.
- Proroga del regime di maggior tutela per utenti vulnerabili fino al 31 marzo 2027 per garantire continuità nella protezione tariffaria per i soggetti più fragili.
- Incentivi per la trasparenza delle offerte e semplificazioni contrattuali nel settore energia.
- Sconti e agevolazioni per le imprese energetiche, con l’obiettivo di mitigare l'impatto dei costi fissi e delle componenti non legate alla materia prima.
- Misure anti-pignoramento per bollette condominiali fino a 5.000 € per le famiglie vulnerabili, introdotte con emendamenti al decreto.
Queste iniziative sono pensate per alleggerire il peso dei rincari, ma restano prevalentemente misure temporanee e correttive, non strutturali.
Bollette salate: come risparmiare su luce e gas
Il passaggio al consumo di energia ottenuta da fonti rinnovabili rappresenta in questa fase non soltanto un’importante scelta etica di salvaguardia dell’ambiente, ma offre la possibilità di eludere gli inevitabili rincari delle materie prime fossili.
Per questo motivo è importante valutare le offerte luce e gas da energie sostenibili nel mercato libero, infatti attivando una fornitura green è possibile diminuire la dipendenza dalle energie fossili e inquinanti con una minore esposizione all’aumento dei prezzi all’ingrosso di queste materie prime.
Inoltre, è importante conoscere i propri consumi energetici relativi all’abitazione o all’attività, partendo da una migliore comprensione dei costi in bolletta per essere in grado di scegliere la fornitura più adatta alle proprie esigenze.
In questo caso bisogna iniziare con il calcolo del consumo elettrico per risparmiare energia, dopodiché in base al proprio fabbisogno energetico è possibile individuare la soluzione migliore e più conveniente per l’energia, sfruttando l’ampia gamma di tariffe presenti nel mercato libero come le offerte monorarie o biorarie e le forniture a prezzo fisso o indicizzato.
Non bisogna trascurare anche i consumi degli altri immobili oltre a quello di residenza, per risparmiare energia elettrica sulla seconda casa ottimizzando la spesa per le bollette. Ad esempio, alcuni fornitori propongono sconti per chi attiva l’utenza luce della seconda abitazione con la stessa compagnia, oppure tariffe vantaggiose per chi sottoscrivere la doppia fornitura luce e gas. Per quanto riguarda il gas è fondamentale ottimizzare i consumi legati al riscaldamento, alla produzione di acqua calda sanitaria e alla cottura, riducendo gli sprechi e scegliendo una fornitura conveniente.
Per risparmiare energia sul gas utilizzato in cucina è possibile cucinare di più con la pentola a pressione, preferire cotture a risparmio energetico come quella al vapore e usare sempre il coperchio quando si usano pentole e padelle.
Per il riscaldamento e l’acqua calda, invece, bisogna innanzitutto impiegare una caldaia ad alta efficienza, ad esempio un modello a condensazione, effettuare un’accurata manutenzione periodica dell’impianto e migliorare l’isolamento termico dell’immobile per diminuire gli sprechi energetici.
Domande frequenti sui rincari delle bollette
Perché aumentano le bollette della luce?
Le bollette della luce aumentano soprattutto a causa del rincaro dei prezzi dell’energia elettrica all’ingrosso, legato alla crescita del costo del gas naturale, da cui in Italia proviene gran parte dell’elettricità prodotta. Anche i costi per le emissioni di CO₂ e gli eventi geopolitici hanno contribuito all’aumento dei prezzi.
Quali sono le cause dei rincari di gas e luce?
I rincari di gas e luce dipendono da più fattori: la ripresa economica post-pandemia, la crisi energetica internazionale, la guerra in Ucraina, la riduzione delle forniture di gas e l’aumento del prezzo dei combustibili fossili. Inoltre, la scarsa produzione da fonti rinnovabili in alcuni periodi ha fatto crescere ulteriormente i costi all’ingrosso.
Quanto sono aumentate le bollette nel 2025?
Nel 2025 le tariffe di luce e gas restano soggette a oscillazioni legate al mercato, ma i prezzi sono più stabili rispetto ai picchi del 2022. Secondo ARERA, a inizio 2025 il costo medio dell’energia elettrica si aggira intorno a 25-30 cent€/kWh, mentre quello del gas si mantiene sui 90-100 cent€/Smc, valori comunque superiori ai livelli pre-crisi.
Cosa ha fatto il governo contro il caro bollette?
Il Governo ha introdotto misure per contenere i costi energetici, come il bonus sociale luce e gas, l’azzeramento temporaneo degli oneri di sistema, il potenziamento dei crediti d’imposta per le imprese energivore e incentivi per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili. Inoltre, sono state rafforzate le politiche per aumentare gli stoccaggi di gas e accelerare la transizione energetica.
Come posso risparmiare sulle bollette oggi?
Per risparmiare sulle bollette è utile confrontare le offerte del mercato libero, scegliere forniture a prezzo fisso o da fonti rinnovabili, e ottimizzare i consumi domestici. Spegnere gli elettrodomestici in standby, usare lampadine LED, preferire elettrodomestici di classe A e migliorare l’isolamento termico dell’abitazione sono azioni che aiutano a ridurre concretamente i costi.
 
 
 
 
 
 
 
 
    