Come evidenzia il recente rapporto "Sustainable Travel Report" di Booking.com, la sostenibilità è una caratteristica sempre più importante per i turisti, con il 93% degli italiani che la ritiene un fattore essenziale per scegliere dove trascorrere le proprie vacanze. Le aziende che operano nel turismo, quindi, devono prestare maggiore attenzione all’impatto ambientale della propria attività per rimanere competitive, oltre a dover contribuire alla decarbonizzazione come tutti gli altri settori.
Per supportare la transizione ecologica in ambito turistico è stato istituito il Fondo per il Turismo Sostenibile, introdotto con la legge 29 dicembre 2022, n. 197 e le attuazioni previste dal Decreto Ministeriale del 22 marzo 2023 del Ministero del Turismo. Il Fondo mette a disposizione risorse e strumenti a favore dei progetti di sostenibilità delle aziende turistiche, rivolgendosi a tutte le imprese impegnate nella transizione verso un turismo sostenibile più rispettoso dell’ambiente e del benessere della società.
Che cos’è il Fondo per il Turismo Sostenibile
Con la Legge di Bilancio 2023 è stato istituito il Fondo per il Turismo Sostenibile, il cui obiettivo è favorire la transizione ecologica nel turismo attraverso una dotazione complessiva di 25 milioni di euro per il periodo 2023/2025: 5 milioni di euro per l’anno 2023, 10 milioni di euro per il 2024 e 10 milioni di euro per il 2025. Il Fondo finanzia prestiti, investimenti in equity e supporto quasi-equity per iniziative come la creazione, il rinnovo, l’ammodernamento e il miglioramento delle strutture ricettive e delle infrastrutture per il turismo, a patto che queste iniziative siano “sostenibili” (anche sotto il profilo economico-finanziario).
Tra i progetti ammissibili ci sono:
- realizzazione di percorsi turistici innovativi per la riduzione del sovraffollamento turistico nelle aree con un afflusso elevato di visitatori, in special modo i siti patrimonio UNESCO;
- l’ideazione e la promozione di itinerari in grado di valorizzare il patrimonio turistico del territorio, soprattutto nelle zone con minore densità turistica;
- promozione della ricettività turistica attraverso progetti di riqualificazione e riconversione delle zone periferiche urbane o la creazione di nuove mete turistiche in ambito rurale;
- sviluppo dell’equiturismo, del turismo montano e rurale, mediante la promozione di soggiorni all’aria aperta, campeggi ecosostenibili e percorsi naturalistici;
- promozione di attività ecocompatibili con le zone marittime e costiere, favorendo l’ideazione e lo sviluppo di itinerari, percorsi e attività sportive;
- realizzazione di posteggi e depositi per eBike e biciclette in prossimità di stazioni dei bus e dei treni per favorire il trasporto turistico intermodale e basso impatto ambientale.
Chi può accedere al Fondo Turismo Sostenibile
Possono beneficiare delle agevolazioni del Fondo Turismo Sostenibile le imprese turistiche e le strutture ricettive che svolgono, anche in via non prevalente, attività di impresa riferita ai seguenti codici ATECO:
- 1 Trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano)
- 3 Altri trasporti terrestri di passeggeri
- 1 Trasporto marittimo e costiero di passeggeri
- 3 Trasporto di passeggeri per vie d'acqua interne (inclusi i trasporti lagunari)
- 1 Trasporto aereo di passeggeri
- 2 Attività di supporto ai trasporti
- 1 Alberghi e strutture simili
- 2 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni
- 3 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
- 1 Ristoranti e attività di ristorazione mobile
- 3 Bar e altri esercizi simili senza cucina
- 1 Pubblicità
- 11.00 Noleggio di autovetture e autoveicoli leggeri
- 21.00 Noleggio di attrezzature sportive e ricreative
- 34.00 Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale
- 35.00 Noleggio di mezzi di trasporto aereo
- 39.10 Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri
- 1 Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator
- 9 Altri servizi di prenotazione e attività connesse
- 30.00 Organizzazione di convegni e fiere
- 0 Attività creative, artistiche e di intrattenimento
- 1 Attività sportive
- 21 Parchi di divertimento e parchi tematici
- 29.2 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
- 19.92 Attività delle guide alpine
- 29.20 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
- 04.10 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali)
- 04.20 Stabilimenti termali
Quali sono i benefici previsti dal Fondo Tematico per Turismo Sostenibile?
Il Fondo per il Turismo Sostenibile prevede due diverse linee di intervento:
- Sostenere la realizzazione di interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile per minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali. In questo caso i progetti presentati dovranno avere costi compresi tra 50.000 e 200.000 euro, mentre i finanziamenti non potranno essere superiori al 50% delle spese ammissibili sostenute per la loro realizzazione.
- Favorire la transizione green nel settore del turismo, attraverso la promozione del turismo intermodale in base alle strategie di diminuzione delle emissioni di gas ad effetto serra per il turismo.
- Sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento della certificazione di sostenibilità. Per ottenere, mantenere o rinnovare tali certificazioni ogni beneficiario può ricevere un voucher fino a 2.000 euro.
Come presentare domanda per accedere al Fondo Turismo Sostenibile
Le domande per usufruire delle risorse del Fondo per il Turismo Sostenibile possono essere presentate dai soggetti in possesso dei requisiti tramite la piattaforma informatica del Ministero del Turismo, includendo una serie di documentazioni tra cui una descrizione dell’investimento o del progetto e l'indicazione delle risorse finanziarie necessarie. Un’apposita commissione si occuperà di valutare le domande, pubblicando una graduatoria di merito. Le domande potranno essere presentate in modalità telematica a partire dal 15 marzo 2023 fino al 9 settembre 2023.
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