Cos’è un parco divertimento ecologico? È una struttura all’interno della quale ci si diverte e si gioca rispettando l’ambiente, ma anche un posto escluso dall’ordinario urbano, artificiale e contaminato dall’era digitale, affascinante e in qualche caso stupefacente proprio per la sua naturale bellezza. Anche in Italia ce ne sono diversi, con percorsi per correre all’aria aperta, entrare in contatto con la natura, giocare con l’ambiente circostante e permettere a chiunque, non solo ai bambini, di fare una conoscenza più genuina del territorio: dalla foresta di faggi, all’uso di gomma al posto della plastica; dalle attrezzature realizzate a mano, alle giostre alimentate con energia rinnovabile. Giochi e sostenibilità non sono, infatti, due mondi incompatibili e i parchi divertimento ecologici rappresentano un'ottima opportunità proprio per sensibilizzare i più piccoli sulle questioni green e sull'uso sostenibile delle risorse naturali. Ecco, quindi, una proposta di 5 parchi divertimento ecologici, italiani ed europei, dove divertirsi e vivere la natura a 360 gradi.
A piedi nudi nella Maremma per giocare e vivere in modo inclusivo
Immerso nel cuore della Maremma, TuttinGioco è il parco giochi all'interno del Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente. Si trova a Rispescia, a una manciata di chilometri da Grosseto, ed è un parco inclusivo unico nel suo genere: uno spazio colorato, realizzato in gomma, concepito per far giocare tutti i bambini rispettando le diverse capacità di ciascuno. Qui i più piccoli potranno passeggiare sul viale sonoro a piedi scalzi, provare le macchinine colorate, esplorare il giardino sonoro e giocare con i fiori appiccicosi su un tappeto verde ottenuto da pneumatici riciclati.
Lì accanto sorge, inoltre, la Casa Ecologica, che offre un percorso didattico dove grandi e piccini possono capire come funziona una casa energeticamente autosufficiente. Circondata da laghetti fitodepurati, è realizzata con tecnologie sostenibili come pannelli fotovoltaici e solari termici, pareti coibentate e pavimento radiante in legno.
All'interno del Centro i più giovani avranno a disposizione i due playground: Ecocamposport e Ecocampobasket, realizzati con più di due tonnellate di gomma riciclata da pneumatici fuori uso. E, infine, il Percorso Natura: un itinerario creato appositamente per valorizzare l'ambiente che circonda l'area del Centro, dove i ragazzi possono scoprire l'unicità della fauna e della flora mediterranea, imparando buone pratiche per ridurre l’inquinamento.
A Treviso il parco giochi che funziona senza elettricità
È un parco divertimento ecologico di Treviso, a una ventina di chilometri a nord della cittadina veneta, precisamente dove sorge l’Osteria Ai Pioppi, un luogo magico per tutta la famiglia. Questo parco, gratuito per i clienti dell'Osteria, è per chi cerca un'esperienza unica diversa dalle classiche attrazioni: qui tutto funziona senza l’utilizzo di energia elettrica e gli unici suoni saranno quelli delle foglie e degli uccellini.
Le proposte sono semplici, interamente costruite a mano all'insegna del risparmio energetico e omologate: immersi nel verde si trovano altalene, rulli, teleferiche, scivoli, giostre e tutti i giochi sono ecosostenibili, perché si azionano a mano. La struttura si sviluppa su un’area di circa 30mila metri quadri, di cui 10mila dedicati al Parco, ed è aperta da aprile a novembre.
Il parco giochi dei 5 sensi: l'eco-esperienza della Calabria
Nel Parco tematico Orme si trova in una stupenda faggeta di tre ettari sui monti della Sila calabrese e ha l'obiettivo di promuovere il benessere che nasce dall'equilibrio tra persone e natura. Tra le sue proposte troviamo nove percorsi avventura per adulti e sette per bambini: i PAF (Percorsi Acrobatici Forestali), vere e proprie vie arboricolo-aeree composte da ponti tibetani e strutture sospese tra gli alberi, dove sbizzarrirsi tra prove di equilibrio e di forza.
In questo centro, il primo di questo genere nato in Calabria, è possibile vivere diverse “eco esperienze”: concepite come un ritorno alle origini, si tratta di percorsi in cui tutti e cinque i sensi (attraverso gli odori, i suoni, le luci, le ombre, i sapori e le sensazioni tattili) vengono sollecitati a stretto contatto con la natura. Dotato di ben 21 aree ristoro dislocate nel bosco, “Orme nel parco” consente di testare le proprie capacità anche praticando attività come mountain bike, arrampicata e trekking. Un parco avventura eco-compatibile, dunque, che si rivolge a famiglie e gruppi organizzati, aziende e scolaresche.
Immersi in un’immensa biodiversità botanica, in Francia
È il primo parco a tema vegetale in Europa e si propone anche come sede per conferenze e incontri sulla conservazione del patrimonio vegetale mondiale; la sua estensione copre un’area totale di 17 ettari, di cui 11 aperti ai visitatori. Terra Botanica, nei pressi di Angers (in Francia, nella Valle della Loira), è uno spazio ludico ed educativo che vi farà, infatti, immergere nella biodiversità della flora mondiale con oltre 275.000 specie tra alberi e piante provenienti da tutto il mondo.
Si divide in aree botaniche tematiche ed è arricchito da attrazioni d'aria e d'acqua, da spettacoli live e attività e attrazioni ludico-didattiche particolarmente dedicate ai bambini.
Piscina avventura ecologica di Vorderhornbach, nel Tirolo
La struttura, dal nome così iconico, che si trova nel Tirolo lungo la pista ciclabile della valle Lechtal, ha visto la sua inaugurazione a Vorderhornbach nel 2010 ed è realizzata interamente con materiali naturali. Oltre al Badino, il grande laghetto balneabile che nei mesi invernali si trasforma in una pista da pattinaggio su ghiaccio, lo scenario è caratterizzato da rocce naturali per i tuffi, liane e un ruscello ed è completato da tre principali aree dedicate: un campo da beach volley, un campo da calcio e un parco giochi per bambini.
In materia green, va sottolineato che la Piscina avventura ecologica di Vorderhornbach, non usa additivi come cloro o altre sostanze chimiche per l’igienizzazione dell’acqua, il metodo di depurazione è gestito da una zona dedicata al filtraggio dell’acqua, che con filtri e pompe idrauliche garantisce l’auto-pulizia dell’invaso.
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