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Fotovoltaico per condominio: le 6 cose da sapere

Fotovoltaico per condominio: cosa sapere - A2A

Un impianto fotovoltaico condominiale è un investimento, realizzabile da più persone, che consente non solo di risparmiare ma anche di portare benefici ambientali. Grazie a questa soluzione è possibile ridurre i costi energetici, tutelare l'ambiente e migliorare la qualità della vita dei condòmini. Scopriamo insieme tutto quello che c'è da sapere sull'impianto fotovoltaico condominiale!

1. Cosa si intende per impianto fotovoltaico condominiale

Immagina il tetto del tuo condominio come una grande centrale elettrica: un impianto fotovoltaico condominiale è un sistema che trasforma la luce del sole in energia elettrica direttamente sul tetto dell'edificio, per soddisfare le esigenze di consumo degli inquilini e dell’edificio. Questo tipo di impianto può essere progettato per alimentare i consumi delle aree comuni, degli appartamenti privati, o entrambi.

2. Come funziona un impianto fotovoltaico condominiale

Un impianto fotovoltaico condominiale può essere destinato a due scopi principali:

  • uso comune: tutta l'energia prodotta viene utilizzata per coprire i consumi delle aree condominiali (illuminazione, ascensori, cancelli automatici...);
  • uso individuale: si utilizzano contatori separati o sistemi di ripartizione dell'energia, in modo che ogni appartamento possa beneficiare di una quota di energia prodotta, eventualmente riducendo i costi delle bollette. 

3. Quali sono i vantaggi di un impianto fotovoltaico condominiale

L'installazione di un impianto fotovoltaico su un condominio porta una serie di benefici:

  • risparmio sulle bollette: l'energia prodotta dall'impianto contribuisce a ridurre significativamente i costi delle spese condominiali legate all'energia;
  • aumento del valore dell'immobile: un condominio con un impianto fotovoltaico risulta più appetibile sul mercato immobiliare, migliorandone la classe energetica e di conseguenza, incrementando il valore degli appartamenti ;
  • riduzione delle emissioni: l'energia solare è una fonte rinnovabile e pulita, che contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 e l'inquinamento atmosferico;
  • maggiore indipendenza energetica: l'impianto fotovoltaico permette di ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche fossili, perfino dove non ci fosse la possibilità di installare un impianto (è il caso dei pannelli fotovoltaici virtuali).

4. Come funziona la ripartizione condominiale

A seconda del criterio di ripartizione deciso in assemblea condominiale, la ripartizione dei costi può avvenire principalmente in due modi:

  • i costi vengono suddivisi tra i condomini secondo i millesimi di proprietà, nel caso dell'uso comune; 
  • nel caso dell'uso individuale, invece, si può stabilire una quota fissa (ogni condomino contribuisce in base ai millesimi) o una quota proporzionale all'uso (in base al consumo effettivo di energia). 

5. Quanto costa un impianto fotovoltaico condominiale

Il costo di un impianto fotovoltaico condominiale può variare notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui: 

  • le dimensioni del tetto; 
  • la qualità dei pannelli solari;
  • la potenza dell'impianto;
  • le specifiche esigenze del condominio

In generale, il costo medio di un impianto fotovoltaico condominiale si aggira intorno ai 2000 euro per kilowatt di potenza: ad esempio, un impianto da 6 kWp potrebbe costare circa 12.000 euro. Il costo finale dell'investimento può essere minore grazie a incentivi statali e detrazioni fiscali; inoltre, bisogna considerare che un impianto fotovoltaico può generare nel lungo termine un significativo risparmio energetico. 

6. Quanti pannelli fotovoltaici servono per un condominio

Il numero di pannelli necessari per un condominio dipende da vari fattori:

  • consumo energetico del condominio: più alto è il consumo, maggiore sarà il numero di pannelli necessari;
  • dimensioni del tetto: la superficie disponibile per l'installazione dei pannelli limita il numero massimo di moduli che possono essere installati;
  • orientamento del tetto: un tetto orientato a sud, con una pendenza ottimale, produrrà più energia rispetto a un tetto con un orientamento diverso;
  • ombra: la presenza di alberi, edifici vicini o altri ostacoli che creano ombra sui pannelli riduce la produzione di energia;
  • tipo di pannelli: la potenza di ciascun pannello varia a seconda del modello e della tecnologia utilizzati. 

Per determinare il numero esatto di pannelli necessari, dunque, è opportuno rivolgersi ad un tecnico specializzato per uno studio di fattibilità. Per fare un esempio concreto, se un appartamento medio consuma circa 3.000 kWh all'anno, il fabbisogno energetico di un condominio con 10 appartamenti e parti comuni potrebbe aggirarsi sui 40.000 kWh annui. Considerando che alle nostre latitudini la produzione annuale è di circa 1.200 kWh per ogni kWp installato, per questo condominio occorre dunque un impianto da 33 kWp (circa 80 pannelli). 

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