Sensibilizzare i dipendenti al risparmio energetico è il metodo più efficace per ridurre i costi dell'energia per uffici e industrie. Lo dimostra un progetto finanziato dall'UE e sperimentato su 15 realtà pilota per la sostenibilità d’impresa, i cui esiti in termini di esperienze e buone pratiche sono oggi accessibili su un'apposita piattaforma web open data.
Il risparmio energetico negli ambienti di lavoro è legato all'adozione di processi più smart, nonché di edifici e locali più efficienti per la riduzione degli sprechi energetici. Tuttavia, ciò che può davvero invertire la tendenza in azienda è soprattutto la diffusione di una cultura green tra dipendenti e dirigenti, in grado di cambiare i comportamenti e la mentalità aziendale in ambito energetico e ambientale.
Lo dimostra il progetto INDUCE finanziato dall'Unione Europea, che ha coinvolto 15 aziende di piccole e grandi dimensioni situate in Francia, Germania, Paesi Bassi e Spagna e operanti nel settore dell’industria alimentare e delle bevande. Vediamo come risparmiare energia in azienda in modo efficace, per ridurre le emissioni nocive per l’ambiente e diminuire i costi energetici.
Il risparmio energetico in ufficio richiede un cambio di mentalità
Il progetto INDUCE ha preso avvio con un'analisi delle singole realtà coinvolte, caratterizzate da un profilo molto diversificato sotto l'aspetto dei consumi energetici. In seguito, si è poi focalizzato sullo sviluppo, per ciascuna di esse, di un programma di formazione dedicato rivolto al personale, per migliorare la gestione dell’energia e i comportamenti orientati al risparmio energetico.
L'iter della sperimentazione si è sviluppato attraverso corsi di 20 ore dedicati ai tre livelli aziendali (amministratore delegato, dirigenti dei reparti e dipendenti in generale), costruiti su misura per ciascuna realtà aziendale, tenendo conto delle necessità, delle preoccupazioni e delle aspirazioni emerse nelle indagini e nelle interviste preliminari.
A seguito di questa fase di formazione, ciascuna azienda ha elaborato un piano di azione per il risparmio energetico, spesso nato proprio da un confronto inclusivo fra i diversi livelli aziendali. Le soluzioni messe in atto riguardano scelte semplici e piccoli gesti quotidiani (si va dalla modifica dell'illuminazione aziendale allo spegnimento dei computer alla fine della giornata lavorativa).
Ma ciò che ha cambiato davvero le cose è stata la partecipazione di tutti i lavoratori, in particolare il contributo di ogni persona in azienda che si è dedicata al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e riduzione degli sprechi energetici.
Risultati sorprendenti nella riduzione dei consumi energetici aziendali
L'esito dei piani di risparmio energetico messi in atto nell'ambito del progetto INDUCE è stato davvero sorprendente: è stata evidenziata infatti una diminuzione dei consumi energetici pari a 554 GWh all’anno, che si è tradotta in un risparmio complessivo per le 15 aziende coinvolte di circa 20 milioni di euro l'anno di costi energetici in meno.
Dalla fase pilota del progetto INDUCE è nata una piattaforma web accessibile a tutti, dove sono a disposizione le informazioni e i dati raccolti nel corso della sperimentazione, i diversi materiali di formazione e perfino le lezioni online. Tutto questo è stato pensato per promuovere tra le aziende le competenze e i comportamenti utili a migliorare la propria efficienza energetica.
Il decalogo del risparmio energetico negli uffici
Sono diversi gli accorgimenti che consentono di risparmiare energia in azienda, rendendo i luoghi di lavoro degli ambienti più sostenibili. Inoltre, è possibile investire nella riqualificazione energetica degli edifici aziendali, usufruendo delle agevolazioni pubbliche per ridurre il fabbisogno energetico degli uffici attraverso le green technology.
Ecco alcuni semplici consigli per capire come risparmiare energia in ufficio.
- Modulare temperature diverse in base agli ambienti: nei corridoi, nei magazzini o nelle sale riunioni quando sono vuote si può impostare il riscaldamento a una temperatura più bassa rispetto alle zone più vissute, come quelle dove si trovano le postazioni di lavoro dei dipendenti.
- Assicurarsi che le porte e le finestre non utilizzate siano chiuse: per non disperdere l’aria calda fornita dall’impianto di riscaldamento occorre tenerla all’interno degli ambienti dove serve effettivamente, chiudendo sempre le finestre quando l’impianto di riscaldamento o di raffrescamento è in funzione.
- Installare timer e sensori per lo spegnimento programmato delle luci: così facendo si possono evitare sprechi di energia elettrica al di fuori dell’orario di lavoro e nei giorni di festa, grazie allo spegnimento automatico delle luci; inoltre i sensori di movimento possono accendere le luci soltanto quando necessario nei luoghi di passaggio.
- Tenere le scrivanie alla giusta distanza dalle fonti di calore: se troppo lontane potrebbero non essere raggiunte dal calore in modo adeguato, se troppo vicine, invece, potrebbero impedire una diffusione ottimale dello stesso nell’aria, quindi le scrivanie devono trovarsi a una distanza ottimale dalle fonti di calore.
- Ridurre la temperatura del riscaldamento in ufficio: per usufruire di un adeguato comfort indoor basta una temperatura di 18-19°C all’interno degli uffici, considerando che secondo l’ENEA ogni grado in meno consente di ottenere un risparmio fino al 10% sui consumi energetici. In estate bastano 25-26°C.
- Ottimizzare l’uso dei computer nelle postazioni di lavoro: per capire come risparmiare energia elettrica in azienda è fondamentale ottimizzare anche il funzionamento dei pc, ad esempio regolando bene lo spegnimento programmato del monitor e la disattivazione automatica dei dischi rigidi.
- Utilizzare in modo efficiente la stampante: per ridurre i consumi elettrici negli uffici è importante ottimizzare l’uso della stampante, soprattutto attraverso la sensibilizzazione dei dipendenti, ad esempio impostando una stampa a bassa risoluzione quando possibile, stampando fronte retro e spegnendo la stampante a fine giornata e nelle lunghe pause.
- Eliminare il consumo elettrico dello standby: spesso nelle aziende i computer e gli altri dispositivi elettronici vengono lasciati in standby, una modalità che continua a consumare energia e, considerando l’alto numero di apparecchi di un ufficio, può causare un danno economico e ambientale considerevole. Meglio quindi dotare le postazioni di ciabatte multipresa, per spegnere tutti i device con un unico interruttore ed evitare questo consumo extra.
- Sfruttare la luce naturale per ridurre l’illuminazione indoor: con una configurazione ottimale dell’ambiente di lavoro è possibile sfruttare meglio la luce del sole, per ridurre i consumi energetici legati all’illuminazione dei locali interni, ad esempio posizionando le scrivanie in modo tale che siano ben illuminate, ma senza fastidiosi riflessi che compromettono la concentrazione e la produttività dei dipendenti.
- Promuovere la mobilità sostenibile in azienda: anche gli spostamenti dei dipendenti hanno un costo energetico per le aziende, soprattutto quando non si utilizzano soluzioni di mobilità sostenibile. Al contrario, il ricorso alle auto elettriche e ibride, al corporate car sharing e l’incentivo all’uso dei mezzi pubblici permette di ridurre il fabbisogno energetico aziendale, inoltre ha un impatto positivo sulla salute dei dipendenti.
Come Life Company, noi di A2A siamo direttamente impegnati nella promozione di uno stile di vita green, anche nel mondo aziendale, aiutando le imprese a ridurre la propria impronta ambientale, con un’offerta completa di energia verde e soluzioni smart e green per PMI e grandi aziende.
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